RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] di un uomo che non teneva in nessun conto né il benessere dei suoi sudditi né l’etica politica di un governante confuciano.
L’opera finale è una lunga lettera di risposta al mandarino Yu Chunxi, un convinto laico buddista. Yu fu infastidito dagli ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] alle autorità di Propaganda Fide, l'I. affrontò una serie di questioni cruciali relative al culto reso in Cina a Confucio e agli antenati, nonché alla formazione del clero nativo. Il primo è una Apologetica disputatio (Roma, Biblioteca nazionale, Mss ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una memorabile lettera pastorale il culto di Confucio, degli antenati defunti ed altre cerimonie proibendoli accoglieva le ragioni dei gesuiti nel considerare il culto confuciano politico e non religioso resero indilazionabile una risoluzione romana. ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] e tradotta parzialmente in tedesco da Voss-Cieslik, Kirishito-ki..., pp. 95-109. Ad essa fa riferimento il letterato confuciano Arai Hakuseki (1657-1725) allorché afferma di avere consultato un'opera sul cristianesimo in tre volumi, fornitagli dall ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] hua cheng nel tradurre il concetto di creazione ex nihilo. Tale termine, infatti, fu adottato nel contesto cosmologico confuciano e neoconfuciano nel senso più immediato di completamento di una trasformazione e si trova ad avere un senso diverso nel ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] delle leggi, il complesso e funzionante apparato burocratico, l'assenza di un'aristocrazia ereditaria e il modello etico-confuciano che poneva al centro della struttura sociale una religione civile.
In Europa viceversa, e soprattutto nelle Sicilie ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] analogo si delineò a proposito della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicario ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...