CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] alle loro divinità. Per di più non era ammissibile celebrare le stesse cerimonie, ora a Dio nel tempio ora privatamente a Confucio. Il C. dimostra che, volendo seguire fino in fondo la logica delle tesi gesuitiche, si giungerebbe all'assurdo di dover ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] alle autorità di Propaganda Fide, l'I. affrontò una serie di questioni cruciali relative al culto reso in Cina a Confucio e agli antenati, nonché alla formazione del clero nativo. Il primo è una Apologetica disputatio (Roma, Biblioteca nazionale, Mss ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] avevano attenuato le durezze della Ex illa die, autorizzando i cinesi convertiti a partecipare ai riti compiuti in onore di Confucio e degli antenati, purché privi di ogni forma di superstizione. Orazi decise allora di partire per Roma con l’intento ...
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NICOLAI, Giovan Francesco
Michela Catto
NICOLAI, Giovan Francesco (nome cinese, Yu T’ien-min). – Nacque a Leonessa in provincia di Rieti il 13 maggio 1656, da Cristoforo. Della madre non ci sono notizie.
Entrò [...] Maigrot e dell’Ex illa die, autorizzando i cinesi convertiti alla pratica delle genuflessioni davanti agli altari degli antenati o di onorare Confucio.
Morì a Roma il 27 dicembre 1737 e fu sepolto a S. Francesco a Ripa.
Fonti e Bibl.: Molti documenti ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] un Filosofo gentile. E se poi come fanno gli heretici a corrompere le più sante dottrine, molti degli scolari di Confucio non ne havessero o per propria malitia o per mala intelligentia guasto il metodo, e sconvolto le sentenze, troverebbe con puro ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] quale ebbe un perfetto dominio) e alla sua fama di uomo dotto in ogni ramo delle scienze. Gli fu dato il titolo di "Confucio dell'Occidente" e in vero egli fu il più dotto europeo che, dopo il Ricci, mettesse il piede nella Cina. Lasciò molte opere ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] il 19 marzo 1715, che condannava i riti cinesi (cioè la coesistenza, accanto ai riti cattolici, del culto di Confucio e degli antenati). La resistenza alle decisioni papali proveniva, in special modo, dai missionari gesuiti, i quali giustificavano la ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] anni risalgono I sette genii della felicità, notizie sopra una parte del culto dei Giapponesi (Firenze 1872); Il Buddha, Confucio e Laotse: notizie e studi intorno alle religioni dell’Asia orientale (Firenze 1878); Taoismo (Lanciano s.d.), opere ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] confronti della partecipazione dei convertiti cinesi ai riti in onore di Confucio e dei defunti. Quando il F. arrivò a Canton missionariorum Societatis Iesu in regno Sinarum ad cultum Confucii et defunctorum pertinentes, Parisiis 1700, in cui il ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] di un uomo che non teneva in nessun conto né il benessere dei suoi sudditi né l’etica politica di un governante confuciano.
L’opera finale è una lunga lettera di risposta al mandarino Yu Chunxi, un convinto laico buddista. Yu fu infastidito dagli ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...