BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] una in proprio, che grazie alle sue capacità e alla congiuntura favorevoledivenne la più importante in Milano. Il B. ebbe parte non indifferente nel finanziasnento del movimento patriottico in Lombardia prima del 1859, e quindi al sopperimento delle ...
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crisi economica
Roberto Tamborini
Stato patologico dell’economia che, oltre alla stagnazione (assenza di crescita) o alla recessione (diminuzione) del Prodotto Interno Lordo (➔ PIL), può presentare [...] una varietà di altri fenomeni negativi, con una durata variabile, ma generalmente non inferiore a un anno (➔ anche congiuntura).
Fenomeni correlati alla crisi economica
Tra gli eventi più rilevanti legati a una c. e., vanno menzionati: la caduta di ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] collaterale, è centro di ricerca e sede d’incontro tra i banchieri centrali per la valutazione della congiuntura internazionale, elabora documentazione statistica sull’attività bancaria internazionale, esercita compiti di vigilanza ed è agente e ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] e della capacità di durare nel tempo oltre la congiuntura storica che ne ha visto l'origine e le manifestazioni più tipiche.
L'antifascismo al tempo del fascismo
Furono i fascisti italiani stessi a elaborare per primi il concetto di a.: in forza di ...
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LENTI, Libero
Statistico e pubblicista, nato ad Alessandria il 18 febbraio 1906. Insegna statistica nell'università di Pavia dal 1939, è presidente dell'Istituto per gli studî di economia (I.S.E.) e [...] della Banca popolare di Milano; collaboratore ordinario in materia economica del Corriere della sera (dal 1945), dirige Congiuntura economica.
Si è sempre occupato dell'applicazione dei metodi statistici ai problemi economici. La sua Analisi di ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] il divieto nel 1644 con lo scopo di aggiungere anche il vantaggio della riserva del mercato della seta greggia a quelli della congiuntura e delle agevolazioni già decretate.
63. A.S.V., Arte Seta, b. 99, fasc. 39, cc. 10 e 14, 1654, memoriale dell ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] e solo dopo alcuni mesi se ne decretò la ripresa, ristretta però ai soli «sudditi laici e liberi» (141). In una tale congiuntura, l’apertura l’anno seguente di un nuovo fondo, il Nuovo Imprestido, nonostante il tasso di interesse del 3,5% registrò ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] gli anni Settanta e Ottanta del 20° sec., nella fase terminale e per alcuni versi culminante di una congiuntura in cui la violenza politica, il terrorismo di destra e di sinistra, l'intreccio dei poteri occulti avevano occupato il centro della scena ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ottenere la nomina a vicario del patriarca Filippo d'Alenwon del figlio Conte - che il da Carrara tentò in quella congiuntura di porre le basi per il controllo diretto o indiretto dell'intero entroterra adriatico dalle foci dell'Adige al confine ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] con le sette rivoluzionarie italiane e francesi. In linea col pensiero moderato sperò che si creasse una congiuntura internazionale per cui i sovrani della penisola rivendicassero l’emancipazione dall’egemonia austriaca e instaurassero regimi ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.