MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] per difendersi dalle ingerenze dell’Inquisizione, provvide all’istituzione di una magistratura, l’offizio sopra la Religione (1545), cui era delegata la gestione del dissenso religioso diffusosi dalla ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] allora una congiuntura difficile, per l’estinzione del ramo primogenito e per la crisi indotta dal sacco di Roma (1527). Il patrimonio di famiglia, stimato a 37.000 scudi, era composto dalla insula nell’attuale piazza Campitelli (che ospitava negli ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] una in proprio, che grazie alle sue capacità e alla congiuntura favorevoledivenne la più importante in Milano. Il B. ebbe parte non indifferente nel finanziasnento del movimento patriottico in Lombardia prima del 1859, e quindi al sopperimento delle ...
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ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] anni, giunse a Chieti al seguito dei mercanti Durini, tra i tanti che spinti dalla sfavorevole congiuntura economica (conosciuta come ‘crisi del Seicento’) che aveva danneggiato i circuiti commerciali del Nord della penisola si erano spostati dal ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] col fratello Vincenzo la direzione dell'azienda ("Fratelli Bolmida e C. di Torino"), che attraversò una difficile congiuntura "par les folies" di Vincenzo nella conduzione dell'industria serica esercitata nel rinomato filatoio di Perosa (Cavour ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] la carica di priore nel sestiere di porta San Piero nel 1282, nel 1285 e nel 1287.
Si trattava di una congiuntura significativa della storia di Firenze: l’istituzione del priorato delle Arti (1282) era espressione del governo popolare di parte guelfa ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] a quella degli speziali - di cui fu console nel 1402 - fu il primo della consorteria a risentire pesantemente della congiuntura finanziaria del decennio 1420-30, pur non rimanendo estraneo, come del resto voleva la tradizione familiare, alle più alte ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] che, rispondendo alle esigenze di un mercato locale in timida ripresa, consentisse anche di far fronte alla difficile congiuntura. Grazie a un capitale d’avvio formato dal premio di smobilitazione di 700 lire e dagli scarsi risparmi materni ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] motivi indipendenti tra loro, la produzione e il commercio librario entrarono in fase recessiva. I primi sintomi di questa congiuntura sfavorevole furono l'acuirsi, già nel quarto decennio del secolo, dei conflitti d'interesse tra i tipografi e i ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] tipica attività di speculazione finanziaria, a Bruges, si diede l'A. quando nel 1421, in seguito ad una difficile congiuntura per le autorità locali, egli, mediante una serie di accorte transazioni fondate su acquisti e vendite a termine, cominciò a ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.