MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Della Rovere come papa Giulio II e vide e commentò lucidamente gli errori del duca in quella, pur difficilissima, congiuntura (lettera del 14 novembre). L'esperienza di queste tre legazioni si trova tutta rielaborata nel settimo capitolo del Principe ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] al Regno di Sardegna di disporre di uno strumento agile e preparato, in grado non solo di rispondere pienamente alle mutevoli congiunture diplomatiche e alle più impegnative prove sul campo, ma anche di aggregare intorno alla dinastia una più larga e ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dietro, un decennio di attività diretta a "liquidare" parecchi avversari, nel mentre il D. profittava della favorevole congiuntura, cioè del clima propizio agli studi romani, del ravvivato interesse per essi, come documenta il successo, nazionale e ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] "celebre") consta che ai due cembali suonavano il padre Bartolommeo e il suo vecchio maestro Pietro Bizzarri.
Felice congiuntura ma anche emblematico congedo, se questa doveva essere la penultima apparizione italiana del C. come operista. Infatti, al ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , ma per la convinzione che fosse l'unica capace di far maturare l'agognata annessione, senza compromettere la favorevole congiuntura internazionale e la prospettiva di un ulteriore balzo in avanti. E che tutto questo non ledesse la sua fede ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] sé al castello furono Di Pietro, Pacca, Gabrielli, Somaglia, Mattei). Alla luce della decisiva azione dal C. condotta in questa congiuntura, si può ben aggiungere ai segretariati consalviani de iure degli anni 1800-1806 e 1814-1823 un segretariato de ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] di imposte straordinarie, di requisizioni e di vere e proprie estorsioni che si abbatté sui Milanesi.
A questa congiuntura, e in particolare alla contribuzione militare di 20 milioni di franchi decretata da Bonaparte il 19 maggio, deve essere ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] completata dalla bottega (Vincenzo Scamozzi nel 1593 ne curò l’allestimento nella cappella del palazzo ducale).
La congiuntura politica era comunque maturata e favorevole alla realizzazione di grandi e moderne fabbriche pubbliche che sostituissero la ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] vescovo che non fosse un Gonzaga.
I primi anni Sessanta furono anni di grande peso per il Marchesato: superata la difficile congiuntura degli anni della successione al padre, L. III ebbe modo di organizzare la vita dello Stato grazie a un periodo di ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , il quale avrebbe dovuto infatti elargire una dote del valore di 2000 ducati, che certo sarebbero giunti benvenuti nella congiuntura economica non proprio rosea che doveva assillare il G. in quel momento. Sennonché il padre della futura sposa fu ...
Leggi Tutto
congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.