CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] individuabile con certezza, ma è facile presumere che il C. vi si esprimesse nei modi tipici di quella congiuntura che vide giungere a maturità, ma poi presto stabilizzarsi in sigla illustrativa, le istanze romantiche del paesaggismo della scuola ...
Leggi Tutto
DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Tiziano e a Paris Bordone. Questo perché anzitutto la presenza del D. nella loggia potrebbe essere giustificata considerando la particolare congiuntura che si era venuta a creare a Vicenza nel '21 (cfr. Barbieri, Pittori..., 1981, pp. 68-71; L. Puppi ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] al servizio dei conti d'Arco, a ricoprire il ruolo di esperto (e maestro) nelle scienze matematiche. In tale congiuntura avrebbe anzi conosciuto e frequentato un personaggio del valore di Iacopo Lanteri la cui stima (da quest'ultimo pubblicamente ...
Leggi Tutto
BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] Ritratto di dama del Museo di Houston, S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati). Le tracce di una congiuntura con i Toscani sono assenti nelle opere documentate dal '42 in poi. là da dirsi però che è certamente errata la tradizione che ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] da tavola) e di interior design (arredamento di case e appartamenti e allestimenti di negozi); al di là della congiuntura tipica degli esordienti nella professione, è anche l'emergere subitaneo di un interesse precipuo che segnerà la sua carriera ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] potuto così studiare la produzione grafica chiarottiniana, che tanta parte avrebbe avuto nella sua produzione successiva. A una congiuntura così articolata si può far risalire il vasto intervento decorativo in casa Gera a Conegliano Veneto, con i ...
Leggi Tutto
BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] con la scritta "Sigre". Bartolomeo Baratta p. scultore Fiorentino [corretto in margine: "di Carrara" ] di anni 42 facto nella meda congiuntura che ero in Firenze alli 15 aprile 1711".
A metà dei sec. XVIII Domenico di Carlo lavorò il ciborio assai ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] i Filosofi, come il fregio di Castelfranco, rinviano direttamente alle speculazioni di G.B. Abioso, che per la fatale congiuntura del 1503-04 e per gli anni successivi prevedevano il declino conclusivo del cristianesimo, l'ulteriore sviluppo dell ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] una propria bottega presso la porta dell’Acquasola (Ratti, 1769, p. 119).
Chiaramente inserito in quella colta e aggiornata congiuntura costituita dagli apporti romani di Filippo Parodi e dalla sintesi tra le arti professata da Piola e dagli artisti ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] gran spazio in aria, con lampi, tuoni et moti diversi che diede a risguardanti non minor meraviglia che terrore". Nella stessa congiuntura, forse, il C. presentava alla duchessa una scacchiera d'argento così "minuta" che "in un sol picciolo guscio di ...
Leggi Tutto
congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.