BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] posto stia in mano ad un religioso di vita esemplare, e che sia anche in grado di confessare, quando venga la congiuntura e che dovendo assistere al Papa nella morte, sappia quello che deve farsi" (Lettere di Benedetto XIV,p. 407). In occasione ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] intrattenuto intimi rapporti personali sia con Federico II sia con Francesco d’Assisi e avrebbe svolto un ruolo di importantissima congiuntura tra la letteratura composta nell’Italia mediana tra XII e XIII secolo e la Scuola siciliana. Infine, la sua ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] . Nonostante le circostanze quasi drammatiche del suo ingresso nell'Ordine domenicano, l'educazione ricevuta e la particolare congiuntura storica in cui si trovava il papato fecero di lui piuttosto un uomo politico - e con particolari interessi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] consigliabile la sua personalità dalle qualità spiccate, alla quale i suoi elettori affidarono la carica suprema in una difficile congiuntura politica e in un periodo di instabilità sul fronte ecclesiastico-religioso.
Anche se il carattere del papa e ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] .
Il C. vide quindi la preliminare necessità di cercare l'alleanza del maggior numero possibile di senatori, attendendo la congiuntura favorevole a presentare la cosa sotto la luce della ragion di Stato. La sua prima abilissima mossa fu quella di ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] delli Superiori", dallo statuto di San Ginesio, che Alberico aveva riformato nel 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del tifo petecchiale, era deceduta a San Ginesio la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] della Biblioteca Vaticana e il 31 gennaio 1612 gli conferì il titolo di custode degli archivi.
Alla congiuntura economica sfavorevole è da collegare il persistente fenomeno del banditismo, radicato nelle campagne, che si aggiunse alle tradizionali ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] avrebbe dovuto proiettare i cattolici ai vertici della gerarchia politica e nel mezzo dell’orizzonte culturale nazionale. La congiuntura del 1915-1918 era dunque interpretata dal francescano come momento in cui ridefinire gli ingredienti del sentire ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] entrano in contrasto con la gerarchia ufficiale e, condannati, si organizzano in comunità separata. In questa difficile congiuntura i vescovi della Chiesa cattolica avvertono più volte l’esigenza di riunirsi collegialmente per affrontare la crisi con ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] da Costantino, decise di informare in proposito il vescovo di Roma: era infatti consapevole che la nuova congiuntura politica avrebbe comportato inevitabili complicazioni, in quanto faceva prevedere che Marcello e gli altri vescovi di nuovo espulsi ...
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congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche;...
anticongiunturale
agg. [comp. di anti-1 e congiuntura]. – Riferito a misure di politica economica atte a correggere, almeno in parte, una determinata congiuntura, o situazione, ritenuta non favorevole o pericolosa.