Ottava lettera dell’➔alfabeto, la ‹h› in italiano, diversamente da quel che accade in altre lingue (come inglese e tedesco), è ‘muta’, cioè non si pronuncia. Soltanto in alcune interiezioni (➔ interiezione; [...] persona sing. del presente indicativo di avere
(3) anno nome ~ hanno terza persona plur. del presente indicativo di avere
(4) o congiunzione ~ ho prima persona sing. del presente indicativo di avere
A rigore, in questi casi la h non sarebbe del tutto ...
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CAUSALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni causali sono ➔congiunzioni subordinative che introducono le proposizioni ➔causali esplicite.
Quelle più comuni sono perché, siccome, poiché, giacché, che, se
Non [...] locuzioni ➔congiuntive: per il fatto che, per il motivo che, dal momento che, dato che, visto che.
Usi
Tra le congiunzioni causali, quella più usata, nello scritto e nel parlato, è perché. Poiché e giacché sono ormai usate soltanto nello scritto, e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] alla desinenza bhis (strum. pl.), che da un punto di vista fonologico si comporta come se si trovasse a un punto di congiunzione fra parole. In rāja-bhis la desinenza bhis ora segue un tema in -a, proprio come succede in deva-bhis. Quest'ultimo ...
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L’aggettivo uno è il primo numerale ordinale (➔ numerali). È l’unico aggettivo numerale ordinale ad avere una forma distinta per il femminile (una; si noti l’uso per indicare l’ora: l’una, cioè «l’ora [...] con perdita della vocale, come centuno, sono arcaiche e desuete) oppure l’interposizione tra i due componenti, graficamente separati, della congiunzione e (cento e uno, duecento e uno ...; mille e uno, duemila e uno ...).
I composti con milioni e ...
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Lo stile telegrafico nasce sul finire dell’Ottocento come risposta espressiva all’esigenza di scrivere messaggi brevi come telegrammi e telex, in cui ogni parola aveva un costo.
Tipica di questo stile [...] nel modello sintattico anglosassone (week end, da cui fine settimana; cfr. Beccaria 1973: 70; Gualdo 2008: 120). Dalla congiunzione di queste due fonti nascono espressioni come sistema paese (o sistema-paese) per sistema del paese, rischio paese per ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] e: chi è venuto e quando? Interrogative multiple in cui una parola interrogativa occupa la posizione iniziale e un’altra, senza la congiunzione e, segue il verbo (chi è chi?, chi fa che cosa?) sono proprie di uno stile anglicizzante (Fava 20012: 102 ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] abbreviazione, già presente tra gli esempi raccolti dal grammatico Valerio Probo nel I sec. d.C.), 7 e & indicavano la congiunzione et, mentre un segno simile a un 3 sostituiva varie combinazioni di lettere (per es. hab3 per habet, d3 per debet ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] la distinzione acuto-grave e, in alcuni casi, la correggono automaticamente (per es., nei casi della è verbo e in congiunzioni come perché, poiché).
Tra gli errori più frequenti nell’uso dell’accento grafico vi è l’introduzione per analogia su ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] («e») e si attacca a destra dell’ultimo dei termini coordinati: fames sitisque «fame e sete», ha come alternativa la congiunzione et, che si colloca a sinistra dell’ultimo termine: fames et sitis.
Tra clitici e non clitici stanno le forme deboli ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] specifici argomenti:
(1) Il motivo per cui in logica si limitano i connettivi ai quattro moschettieri (negazione, congiunzione, disgiunzione e implicazione) è che si può dimostrare che ogni altro possibile connettivo è esprimibile attraverso una loro ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...