EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] , dovuto alla sua partecipazione alla "congiuradeibaroni", l'E. probabilmente passò dei periodi imprecisabili a Roma e a 'opera è dedicata. La Chronica si apre con una rassegna dei miti classici relativi alla fondazione di Mantova e si chiude con ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] si tenevano la sera alla presenza del re con la partecipazione dei più illustri letterati di corte, c'è chi ha voluto si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiuradeibaroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] perfettamente consona ai programmi di un re che vide continuamente insidiato il proprio ruolo da un baronato riottoso. Quando con la cosiddetta "congiuradeibaroni" lo scontro divenne aperto e Ferdinando fu costretto a sedare con la forza e il ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Ormai anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiuradeibaroni napoletani. Nel 1524, dunque, il pensiero politico gioviano aveva già sviluppato appieno quella riflessione che avrebbe in ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a rovesciare la dinastia aragonese e che i torbidi scoppiati subito dopo la morte del G., sfociati nella congiuradeibaroni prima e nell'ingresso a Napoli di Carlo VIII poi, costituissero un clima assai sfavorevole alla diffusione dell'opera ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] del poeta, il Petrucci, che fu arrestato insieme con i figli e col conte di Sarno, accusato di complicità nella congiuradeibaroni ribelli, il 13 ag. 1486, e decapitato l'11 maggio dell'anno successivo. La terza redazione coincise con la stampa ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] familiare del re". Nel 1486, quando il regio segretario di re Ferdinando I, Antonello Petrucci, fu coinvolto nella congiuradeibaroni, incarcerato e infine decapitato, il G. gli successe nel suo incarico di percettore delle entrate del regio sigillo ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] che Ferdinando seppe riportare nel Regno dopo la congiuradeibaroni. Lo scritto, a lungo inedito, fu pubblicato J. Sannazaro, Firenze 1952, pp. 8 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952-57, I, pp. 41, 50, 174 n. 38; ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] pessimista. Egli visse consapevolmente numerosi mutamenti della storia napoletana: l'avvento e la caduta degli Aragonesi, la congiuradeibaroni, l'invasione francese di Carlo VIII, l'istituzione del vicereame e la conseguente definitiva perdita dell ...
Leggi Tutto
CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] . In primo luogo la non chiarita circostanza della prigionia inflittagli dal re Ferrante - non sembra in relazione con la congiuradeibaroni, che altri letterati coevi aveva implicato -, per la quale il C., scrivendone in versi e in una lettera di ...
Leggi Tutto