GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] quella via era un fatto di grande rilievo negli anni della guerra di Ferrara e del conflitto contro Firenze seguito alla congiuradeiPazzi. Poco dopo la pace di Bagnolo, la morte di Sisto IV, avvenuta il 12 ag. 1484, impresse una svolta nella vita ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] paura della peste; e la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiuradeiPazzi. Venne anche destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore Federico III e il re d ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Medici e il papato. Sarebbe così stata chiusa per sempre la lunga stagione dei conflitti, culminata nel sostegno che Sisto IV aveva dato alla congiuradeiPazzi, nella quale i Medici avevano rischiato di perdere il potere politico a causa della ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Aragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiuradeiPazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai Medici, S. scomunicò Lorenzo de' Medici e interdisse gli stessi ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] , con più concreto e sofferto riferimento alla crisi delle libertà comunali, accentuatasi in Firenze dopo la congiuradeiPazzi. Restano, di R., numerose lettere , orazioni, traduzioni latine da autori greci (Plutarco, Isocrate, Filostrato). Continuò ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , leggendo la pubblicistica francese, declamando in mezzo agli amici brani della CongiuradeiPazzi e del Bruto di Vittorio Alfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, il C. riportava le notizie del Moniteur, letto segretamente ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] scoppiata tra Sisto IV e Firenze in seguito alla congiuradeiPazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' , Paris 1909, pp. 33 s., 208, 426 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, p. 524; L.-H. Labande, Avignon au quinzième siècle ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e Alessandro de' Pazzi. Fu in questa situazione che prese forma una congiura contro Giulio, maturata in Rinascimento, VIII (1957), pp. 61-109; F. Winspeare, La congiuradei cardinali controLeone X, Firenze 1957, ad Ind.; M. Monaco, Le finanze ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite deiPazzi, fu [...] Lorenzo de' Medici. Ritenuto per questo, a torto, complice deiPazzi, fu per breve tempo in carcere. Nel 1483 fu nominato contrasti con i Borgia. Accusato di aver partecipato alla congiura ordita dal card. Alfonso Petrucci e da altri cardinali ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] quella del pontefice e di Napoli, dopo la congiura de' Pazzi (26 aprile 1478), gli Anziani di Lucca nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con i Fiorentini intenti a strappare ai Genovesi Sarzana e Pietrasanta ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...