BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] più tardi ancora a Venezia e poi nell'ediz. delle Opere, Venezia, Guerilius, 1622, con l'aggiunta di commentari all'Eneide e alla CongiuradiCatilinadi Sallustio), nel quale tra l'altro il B. si abbandona a gíudizi fortemente limitativi sullo stile ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] L'orfano ramingo e, L'orfano riconosciuto), sia inventando una specie di tragedia popolare, romanzando noti soggetti della tragedia classica (come in La congiuradiCatilina,Marco Tullio Cicerone e Giulio Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] forse i più felici della sua intera produzione chiesastica. Al 1663 risale la CongiuradiCatilina (Firenze, Museo di Casa Martelli), apice classico della sua pittura di storia; e alla stessa fase vanno ascritti alcuni dei suoi più importanti fogli ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] del B., che subì soprattutto l'influenza del Vico e del Machiavelli, le cui opere meditò lungamente. Nella Guerra sociale e la congiuradiCatilina (n. s., II [1844], n. 13, pp. 3 ss.) - recensione all'Essai sur la guerre sociale et la conjuration de ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] Tasche del 1775 una giornata, Roma liberata dalla congiuradiCatilina. Dovette completare gli studi in Napoli: si definisce e morto a Vienna il 28 giugno 1798, è documentato come compositore di balli teatrali a Napoli e a Venezia tra il 1784 e il ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, posto in sostituzione della distrutta pala di Tiziano e la CongiuradiCatilina da Salvator Rosa a palazzo Pitti. Inoltre, le numerose lettere di Ferdinando de' Medici al C., che vanno dal 1698 al 1709 e sono ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] , dedicando un certo rilievo alla materia troiana per poi soffermarsi sulla congiuradiCatilina per la quale si rimanda a Sallustio. Il secondo libro ha inizio con la fondazione di Firenze cui sono associate alcune note sull’origine e le più antiche ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] tecnica compositiva nei “Scriptorum illustrium latinae linguae libri” di S. P., in Studi trentini di scienze storiche, LV (1976), pp. 249-275; Id., Il consolato di Cicerone e la congiuradiCatilina nell’interpretazione dell’umanista S. P., in Atene ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] Fiesole, sulla vicenda troiana e sulle peripezie di Enea, fino alla fondazione di Roma. Dopo il racconto romanzato della congiuradiCatilina, che si conclude con la distruzione di Fiesole (rifugio del congiurato e dei suoi seguaci), è descritta la ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] stimoli della natura" e la "pessima educazione", l'influenza degli amici, le letture (la vita di Nerone, la congiuradiCatilina, il Principe di Machiavelli) che instillano nell'animo del F. la crudeltà e l'"amore del privato interesse sopra ogni ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...