Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiuradiMacchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] e a Venezia, e prese poi parte agli scontri fra congiurati e truppe spagnole (22-24 sett. 1701). Rifugiatosi all'estero, partecipò, nelle file imperiali, alla guerra di successione di Spagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Napoli gli aristocratici si mossero a favore degli Asburgo fin dal 1701, con la congiuradiMacchia, tentando di coinvolgere la plebe in questo tentativo di rivolta che avrebbe dovuto favorire il passaggio del Mezzogiorno all’Austria. Il ceto civile ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] zelanti servitori della Spagna. Come reggente, fra l'altro, era stato impegnato direttamente a perseguire i membri della congiuradiMacchia. Si vide costretto fra l'altro a dare le dimissioni dal Collaterale. Ma fu solo un allontanamento temporaneo ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] con abboccamenti a Vienna e con l’esercito imperiale ormai entrato in territorio italiano, una volta scoperta, la congiuradiMacchia scoppiò a Napoli nella notte del 22 settembre 1701. Le ragioni ideali che spinsero alcuni letterati a partecipare ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Calvino si sentì defraudato dal suo epilogo dovuto a una congiuradi palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento universitario liberale ( si diede alla macchia scegliendo il nome di battaglia Santiago in omaggio al proprio luogo di nascita.
Il suo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «furore» che esplode contro la «congiura» di Bedmar, legittima espressione in tal caso di «publico sdegno»; c'è il «moto empire de ses lagunes et de ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] re delle Spagne, per richiesta - come si legge nella prefazione - di Andrea d'Avalos principe di Montesarchio, che aveva guidato in quello stesso anno la repressione della congiura filoaustriaca detta diMacchia. Intorno al 1710 si diede a comporre l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sarebbe potenzialmente costituito da una vegetazione legnosa (foreste e macchia) estesa all’85% dell’intero territorio. In realtà da questi per aprire le ostilità (guerra di Ferrara, congiura dei Pazzi, congiura dei Baroni). Se pure, infatti, la ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] (Doni, Mondi, p. 165) o il sospetto di aver partecipato ad una congiura contro Ferrante Gonzaga (Doni, lettera citata in Tiraboschi, (cit. precedentemente), stampati alla macchia nel 1552 e nel 1557, la Nicomediana di Calvino ed i Commentarii dello ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] alla civiltà rinascimentale (si pensi allo Straparola letto dal Macchia con l'occhio a Perrault, o al Bandello scoperto provato dal Pachiarotto di essere preso e giustiziato come partecipe della congiura. Tema, questo del terrore, di lunga e saggiata ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...