CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] cittadina, crede di poter identificare questa con la congiura del 1445 che vide la fazione dei Canetoli impegnata soggiorno del C., essendo l'arcivescovo di Firenze Cosimo de' Pazzi gravemente malato e incapace di svolgere le sue funzioni episcopali ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] sulla morte di Galeazzo Maria Sforza, sulla congiura dei Pazzi, sulla guerra di Ferrara, sulla rivolta me ne lave le mie mane come fè Pilato retore sopra la morte de miseri Yesù Cristo ". Con lo stesso linguaggio ingenuo e popolaresco, alieno ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] spese della guerra; incaricato della procedura fu il fiorentino Geri de' Pazzi, ma appena si profilò l'eventualità di una condanna per Alessandro Vincioli. L'A. venne a conoscenza della congiura per una delazione e provvide, dopo essersi rinchiuso con ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] Conclusesi il 25 marzo 1480 le trattative dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata dei due belligeranti alla guerra scoppiata dopo la congiura dei Pazzi, il re di Napoli si trovò subito dopo a dover ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] più duro giunse nel giugno 1478, quando, a seguito della congiura dei Pazzi, il re Ferdinando I ordinò la confisca di tutti i di Napoli, XI,2 (1954) 5-8, pp. 109 s.; R. de Roover, Il banco Medici. Dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970 ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] e contribuì con forti somme alla guerra che seguì la congiura dei Pazzi.
Dal 1458 fino alla morte il C. fu membro fiorentine, III, Firenze 1641, pp. 93, 152, 167, 177; R. De Roover, The Rise and Decline of the Medici Bank, Cambridge, Mass., 1963, ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] in cui la congiura dei Pazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in Che sia morto in quei giorni lo testimonia, fra l'altro, Filippo de' Nerli, che, in una lettera a Niccolò Machiavelli del 1 agosto ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] ben sei fattori, secondo quanto afferma B. Dei (De Roover). Fino al 1478 la sua ditta rappresentò la concorrenza più qualificata nei confronti dei Medici. In seguito alla congiura dei Pazzi il C. abbandonò probabilmente ogni forma di società con ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] Fu Orsino che eseguì i "boti", in seguito alla congiura dei Pazzi nel 1478, di tre ritratti di Lorenzo, in misure pp. 259-272, 429-439; L. Couraiod, La collection de médaillons de cire du Musée des antiquités silésiennes à Breslau, Paris 1884, pp ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] stampati a Roma negli anni 1477-1478.
Il primo è il De studiis et litteris di Leonardo Bruni, dedicato a Battista Malatesta da sulla comunità dei fiorentini residenti a Roma, della congiura dei Pazzi del 1478, la quale vide lo stesso Della Rovere ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...