BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] sulla morte di Galeazzo Maria Sforza, sulla congiura dei Pazzi, sulla guerra di Ferrara, sulla rivolta me ne lave le mie mane come fè Pilato retore sopra la morte de miseri Yesù Cristo ". Con lo stesso linguaggio ingenuo e popolaresco, alieno ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] spese della guerra; incaricato della procedura fu il fiorentino Geri de' Pazzi, ma appena si profilò l'eventualità di una condanna per Alessandro Vincioli. L'A. venne a conoscenza della congiura per una delazione e provvide, dopo essersi rinchiuso con ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] Conclusesi il 25 marzo 1480 le trattative dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata dei due belligeranti alla guerra scoppiata dopo la congiura dei Pazzi, il re di Napoli si trovò subito dopo a dover ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] in cui la congiura dei Pazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in Che sia morto in quei giorni lo testimonia, fra l'altro, Filippo de' Nerli, che, in una lettera a Niccolò Machiavelli del 1 agosto ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...]
Essa - con sempre al fianco Michelle de Saubonne, vedova del signore di Soubise e la mal organizzata congiura di Marcantonio da Osimo ); I. Plattard, F. Rabelais, Paris 1932, p. 201; G. Pazzi, Le "delizie estensi", Pescara 1933, pp. 62 s., 65, 73, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di S e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) si e la repressione di una congiura antimedicea ordita da Z. Buondelmonti ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Frescobaldi, dei Rossi, dei Pazzi, dei Nerli, e anche , scombinava i piani dei congiurati. La terza congiura che sembra la meglio organizzata .; Comte de Marsy, Le testament de Gauthier VI de B. duc d'Athènes, in Revue de Champagne et de Brie, II ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] luoghi presi nel corso della guerra dei Pazzi (1478-79), furono in molti a accusa di aver ordito una congiura che prevedeva l’eliminazione di di Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, I, Siena 1995, pp. 395-406; C. Shaw, Giulio II ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] Giuliano e del ferimento di Lorenzo de' Medici. Ritenuto per questo, a torto, complice dei Pazzi, fu per breve tempo in carcere contrasti con i Borgia. Accusato di aver partecipato alla congiura ordita dal card. Alfonso Petrucci e da altri cardinali ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...