ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Napoli 1846, p. 33).
Per le conseguenze della congiura dei Pazzi, Napoli e lo Stato della Chiesa mossero guerra a specialmente il cap. III: La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze,pp. 117-277). In particolare per i rapporti con ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] 1463) priore; nel 1464 recitò l'orazione in morte di Cosimo de' Medici, proponendo che gli fosse concesso il titolo di "Padre della Roma si trovava ancora nel 1478, al momento della congiura dei Pazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] , S. si alleò con Ferdinando I di Aragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai Medici, S. scomunicò Lorenzo ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] fu interrotta per la peste. I rapporti fra il papa e Lorenzo de' Medici erano già allora difficili, e qualche cosa nel comportamento di R libertà comunali, accentuatasi in Firenze dopo la congiura dei Pazzi. Restano, di R., numerose lettere , ...
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Figlio (Firenze 1453 - ivi 1478) di Piero di Cosimo. Fratello di Lorenzo detto poi il Magnifico, si trovava con questo in S. Maria del Fiore in Firenze il mattino del 26 apr. 1478; i due fratelli furono [...] assaliti da un gruppo di congiurati e Giuliano cadde ucciso da Francesco de' Pazzi (congiura dei Pazzi). Per Giuliano il Poliziano aveva composto le Stanze per la Giostra. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] che suscitò, fu la guerra seguita alla fallita congiura dei Pazzi del 1478, che rappresentò il tentativo di una parte aderirono il re d'Inghilterra, papa Clemente VII (al secolo Giulio de' Medici, 1523-1534), Firenze, Venezia e il Ducato di Milano ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] continuità rispetto al passato. Si era a una congiuntura estremamente delicata: nell'aprile a seguito della congiura dei Pazzi era stato ucciso Giuliano de' Medici, e proprio fra giugno e luglio 1478 scoppiò la guerra fra la Repubblica fiorentina e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] concesso il rientro a Milano.
Nell'agitazione successiva alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) - quella per cui il pontefice e i veneziani "non pensano ad altro che in expellere el re de Franza de Italia" - ragguagliava il 3 marzo il Capilupi - e, a ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] annessi agli Stati estensi.
Nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) e alla rottura tra non se observa il modo loro, / né voglio la crediate tragedia / se ben de ninfe gli vedreti il coro: i fabula o istoria, quale ella se sia, / ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] reggenza si trovò tuttavia ad affrontare la profonda crisi apertasi in Italia in seguito alla congiura dei Pazzi (26 aprile), che aveva visto cadere Giuliano de' Medici e gravemente ferito il fratello Lorenzo, e alla guerra che ne era derivata: per ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...