PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] instructionum liber: 10 maggio 1486-10 maggio 1488, Napoli 1916, pp. 398-404 e passim; G. Paladino, Un episodio della congiuradeibaroni: la pace di Miglionico (1485), in Archivio storico per le province napoletane, XLIII (1918), pp. 44-73, 215-252 ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] dell'ambasciatore milanese al duca di Bari, in Arch. stor. lomb., XXIV (1909), p. 865; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni, in Arch. stor. delle provv. nap., XLVI (1921), pp. 231 s.; R. Filangieri, Rassegna critica delle fonti per la ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] Salerno 2007, pp. 50, 52, 56, 80, 84-87, 89, 93, 132, 144, 150; E. Scarton, La congiuradeibaroni del 1485-87 e la sorte dei ribelli, in Poteri, relazioni, guerra nel Regno di Ferrante d’Aragona. Studi sulle corrispondenze diplomatiche, a cura di F ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] ribelle, Salerno 1985, pp. 45-105; A. Silvestri, Il “Liber Rationum” del Principe di Salerno A. S. alla vigilia della Congiuradeibaroni, in Rassegna storica salernitana, n.s. 1986, n. 3, pp. 205-234; M. Del Regno, I Sanseverino nella storia d ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] , Dal Collenuccio a Tommaso Costo: vicende della storiografia napoletana fra Cinque e Seicento, Napoli 1999, ad ind.; G. Barucci, “La CongiuradeiBaroni” di C. P.: modelli e forme dell’inganno, in La letteratura e la storia, a cura di E. Menetti - C ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Arcamone che il re fece ben presto giustiziare, appena firmata la pace (vedi E. Cione, Una lettera poco nota di A. C. sulla congiuradeibaroni, in Riv. stor. ital.,LVIII [1941], pp. 235-55.
Per lo più il C. amava vivere a corte, e la sua presenza a ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] familiare del re". Nel 1486, quando il regio segretario di re Ferdinando I, Antonello Petrucci, fu coinvolto nella congiuradeibaroni, incarcerato e infine decapitato, il G. gli successe nel suo incarico di percettore delle entrate del regio sigillo ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] il perdono e la scarcerazione del cognato Mase (Tommaso) Barrese o Barresi, il famoso capitano di Ferrante al tempo della congiuradeiBaroni, il quale, imprigionato nel 1464, giaceva in carcere già da 16 anni al tempo dell’orazione, che costituisce ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] stato determinante per Ferdinando d’Aragona nella congiuradeibaroni. Erano gli esordi di un susseguirsi presso i sovrani ottomani, Venezia 2000, p. 16; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, II, Padova 2001, pp ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] che Ferdinando seppe riportare nel Regno dopo la congiuradeibaroni. Lo scritto, a lungo inedito, fu pubblicato J. Sannazaro, Firenze 1952, pp. 8 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952-57, I, pp. 41, 50, 174 n. 38; ...
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