MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] inserita la prima biografia del M., di Giovanni Battista Bolvito.
Secondo Bolvito, il M. sarebbe stato coinvolto nella prima congiuradeibaroni (1458-63) - cosa che porterebbe a escludere la sua nascita nel 1448 -, e avrebbe seguito a Roma Lucrezia ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] verso il Regno aragonese e impegnarono, una volta penetrate il 1° ottobre negli Abruzzi, i nobili aderenti alla cosiddetta congiuradeibaroni (4 ottobre - 26 novembre). Piegata la resistenza, il duca con i suoi entrò trionfalmente, il 26 dicembre, a ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] "seguace dell'antica scuola filosofica e tale è ricordato nel sonetto LX di Giannantonio Petrucci (E. Perito, La congiuradeibaroni..., Bari 1926, p. 255), nell'epistola indirizzatagli dal musico fiammingo Jean Tinctor (De Marinis, I, p. 80, nota ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] A. Bulifon, Giornali di Napoli dal 1547 al 1701, a cura di N. Cortese, Napoli 1932, pp. 11, 14; C. Porzio, La congiuradeibaroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, p. 239; R.L. Bruni, Per una bibliografia delle opere di Nicolò Franco, in Studi e ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] , come dato saliente, l'estrema compattezza della materia amorosa (in tutto il volume un solo rapidissimo accenno politico - alla congiuradeibaroni - alla c. LIIIv) che, per la prima volta in ambito napoletano, rompe con la varietà tematica e l ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] d'Aragona, essendo stato forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo la congiuradeibaroni del 1486. La composizione del manoscritto risale sicuramente alla metà del sec. XV: infatti, dalla corrispondenza del Cantelmo ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] Ferrante (luglio 1484). Inoltre, egli fu tramite di re Ferrante presso Innocenzo VIII, al momento della crisi provocata dalla congiuradeibaroni.
La sua abilità di diplomatico e le sue qualità di letterato gli conciliarono la stima e l'amicizia, tra ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] questi criteri anche la versione della "spontanea" rinuncia deibaroni ai diritti feudali gli pareva accettabile solo a titolo alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la congiura carbonara del 1821 e la parte avutavi da Ferdinando A., V. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] sig. d. Nicola Vivenzio intorno al servizio militare deibaroni in tempo di guerra (Napoli 1796).
Con , I, Napoli 1861, pp. XXI-XXV; B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiuradei Baccher, Trani 1888, p. 58; G. Beltrani, Il Magistrato di Città a Napoli ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e giuridiche sulle quali si fondavano le prerogative deibaroni e le istituzioni basilari del Regno, al fine 62 s.).
I contemporanei giudicarono la partecipazione del D. alla congiura come frutto di un momento di esaltazione, di uno sbandamento dal ...
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