La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Settembrini rivendica il valore delle fedi e delle illusioni deipazzi che operano per grandi ideali: «senza quella fede dialoghi con monsignor Martini, che il prete cattolico non deve congiurare mai, ma essere pronto a sacrificarsi per la patria e a ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] De Antonio principe Salernitano.
È da ritenere che nella congiuradei baroni il M. stesse dalla loro parte, ma all’affidabilità di Altieri). L’epigramma III 21 indirizzato a Cosimo Pazzi ci presenta i due amici in una analoga condizione infelice, ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] , fu presentata nel 1945, mentre la seconda, La congiuradei boiardi, terminata nel 1946, venne presentata postuma soltanto nel con la cinepresa che attraversa un manicomio, guarda i pazzi ed è guardata da loro). Non vanno dimenticate le diverse ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] e ancora nel 1478, partecipò alla guerra di Toscana scoppiata nel settembre di quell’anno in seguito alla congiura antimedicea deiPazzi, combattendo agli ordini del duca di Calabria Alfonso d’Aragona contro i Medici, suoi parenti.
Il 2 settembre ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] del 1445 (VI xix), la sedizione contro Piero de’ Medici del 1466 (VII x-xx) e la c. deiPazzi del 1478 (VIII i-x).
Il lessico delle congiure
Che il fenomeno cospira-torio non sia univoco nel suo significato politico e nelle sue modalità operative è ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] la madre Lucrezia e la sorella Taddea nel palazzo deiPazzi in via del Proconsolo, nonché nella villa appartenuta alla di punire severamente i vassalli che fossero stati implicati nella congiura del 1545 insieme con il figlio Giulio. Tutto il potere ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] quella del pontefice e di Napoli, dopo la congiura de' Pazzi (26 aprile 1478), gli Anziani di Lucca nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con i Fiorentini intenti a strappare ai Genovesi Sarzana e Pietrasanta ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] aggiunti altri, già noti all'indomani della morte del G., ma oggi irreperibili, relativi alle congiuredeiPazzi contro i Medici del 1478 e dei Fieschi contro i Doria del 1547.
La principale opera storiografica del G., pubblicata nel 1574 (Milano ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] di re Ferdinando I, Antonello Petrucci, fu coinvolto nella congiuradei baroni, incarcerato e infine decapitato, il G. gli poeta anconetano Marco Cavallo e il fiorentino Pietro de' Pazzi, e in particolare con Angelo Colocci. Quando si conobbero ...
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imperatori romani fino a Marco Aurelio
Raffaele Ruggiero
L’ascesa di Cesare al potere, l’assassinio, la storia del consolidamento imperiale a opera di Ottaviano, il principato sotto i Giulio-Claudi, [...] della corruzione politica (Discorsi I x 17 e I xvii 5). In tema di congiure (Discorsi III vi) ricorre naturalmente un’analisi della congiura pisoniana contro Nerone (paragonata a quella deiPazzi contro Lorenzo e Giuliano de’ Medici), e un cenno alla ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...