È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Maometto II e fece quella commemorativa della congiuradeiPazzi; Niccolò di Forzore Spinelli, detto Niccolò militari di truppa con 24 anni e più di servizio; 11. Medaglia dei veterani, ai veterani delle guerre per l'indipendenza e l'unità d'Italia ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] del Verrocchio e autore delle immagini dedicate da Lorenzo de' Medici nel 1478 in ringraziamento dell'essere scampato dalla congiuradeiPazzi, e Paolo figlio di Zanobi autore dell'immagine del re di Danimarca dedicata nel 1496. Il Filarete vi aveva ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] sovranità papale, mentre un'accanita lotta d'interessi e intrighi si svolgeva in Italia. Nel 1478, scoppiata dopo la congiuradeiPazzi la guerra del papa e di Napoli contro Firenze, E. fu creato comandante delle milizie fiorentine e milanesi contro ...
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Terra cospicua della Toscana nella Val d'Elsa (prov. di Firenze), a 2 km. dalla riva destra del fiume e dal confine della provincia di Siena. Per la sua favorevole posizione nel mezzo di una valle ubertosa [...] di 6545 ab. nel 1861, salì nel 1921 a 10.548, dei quali 4000 vivono nel centro urbano. Questo comprende la parte antica adiacente aragonese, nel 1479, nella guerra conseguente alla congiuradeiPazzi. Certaldo fu considerata dal Boccaccio come sua ...
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Nato nel 1442, figlio di Ludovico e di Barbara di Brandeburgo. Assunse il potere nel giugno 1478. Sulle vicende della sua giovinezza e su una pretesa sua fuga furono create leggende, ora completamente [...] del ducato di Milano prese parte alla guerra seguita alla congiuradeiPazzi. Avendo gli Svizzeri, per incitamento di Sisto IV, assalito scrisse la Fredricheide.
Bibl.: S. Davari, I palazzi dei Gonzaga in Marmirolo, Mantova 1890; S. Lanzoni, Sulle ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Riario, nipote del papa, sopra Imola: fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il ...
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Mercante (Firenze 1420 - ivi 1479), uno dei protagonisti della Congiura de' Pazzi: con Francesco de' Pazzi pugnalò nella chiesa di S. Maria del Fiore, a Firenze (26 aprile 1478), Giuliano de' Medici; subito [...] dopo tentò di uccidere Lorenzo de' Medici. Riparato a Costantinopoli, vi fu raggiunto da inviati di Lorenzo e, ricondotto a Firenze, fu impiccato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e Alessandro de' Pazzi. Fu in questa situazione che prese forma una congiura contro Giulio, maturata in Rinascimento, VIII (1957), pp. 61-109; F. Winspeare, La congiuradei cardinali controLeone X, Firenze 1957, ad Ind.; M. Monaco, Le finanze ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] quella via era un fatto di grande rilievo negli anni della guerra di Ferrara e del conflitto contro Firenze seguito alla congiuradeiPazzi. Poco dopo la pace di Bagnolo, la morte di Sisto IV, avvenuta il 12 ag. 1484, impresse una svolta nella vita ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] paura della peste; e la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiuradeiPazzi. Venne anche destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore Federico III e il re d ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...