MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiuradeiPazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i congiurati (Commentarii Urbani, l. V, c. 71, per il riferimento a Lorenzo ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] fiorentine, si chiude guardando a Milano, il che serve poi a introdurre, in quello successivo, il tema della congiuradeiPazzi del 1478, cui finirono con il legarsi, in primo luogo attraverso l’attività antifiorentina del re di Napoli Ferdinando ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] , adombra la fosca figura di Marsilio Ficino, nemico personale di Pulci, ma anche pericolosamente legato ai mandanti della congiuradeiPazzi che il 26 aprile 1478, con il ferimento di Lorenzo e l’uccisione del fratello Giuliano, segnò la fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...]
La terza e più ampia fase poetica si colloca negli anni Ottanta, dopo la battuta d’arresto rappresentata dalla congiuradeiPazzi, e vede il prevalere della lirica “alta”, sul modello di Poliziano e della più nobile tradizione toscana. Abbandonati i ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] e con la «prudenzia» (§ 15) di Guidantonio Vespucci. Con la pace conclusa alla fine della guerra seguita alla congiuradeiPazzi e con il recuperato favore pontificio, fu possibile costringere il re Alfonso d’Aragona, detto il Magnanimo, a cambiare ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ) tra il Comune di Genova, papa Sisto IV e il re di Napoli, cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi, che entrava allora nella sua fase più drammatica. I duchi decisero immediatamente di inviare a Genova il ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] , B. pone l’esempio di Firenze nella trattazione di un tema cruciale, quello delle congiure e degli attentati alla vita dei tiranni. La congiuradeiPazzi e l’assassinio di Alessandro de’ Medici sono illustrati come paradigmatici, nella prospettiva ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] sovrano due anni più tardi si dichiarò suo protettore e gli permise di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiuradeiPazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta da Milano e da Venezia, il D. prese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] condottieri fattisi signori, sia da poteri signorili di tipo informale, come quello dei Medici a Firenze.
Gli Stati sovracittadini
Francesco Guicciardini
La congiuradeiPazzi contro Lorenzo de’ Medici
Storie fiorentine dal 1378 al 1509
La città di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] Raccolta Aragonese, silloge di poesia volgare inviata dal Magnifico a Federico d’Aragona nel 1477). Nel 1478 la congiuradeiPazzi, in cui rimane ucciso Giuliano de’Medici, fratello di Lorenzo, segna drammaticamente l’inizio di un periodo difficile ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...