CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] i primi problemi che dopo questi avvenimenti si presentarono alla reggenza, che aveva anche provveduto ad inviare, avvenuta la congiuradeiPazzi, un contingente di truppe in Toscana, fu la sollevazione di Genova. Quando nell'ottobre del 1477, dopo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiuradeiPazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i congiurati (Commentarii Urbani, l. V, c. 71, per il riferimento a Lorenzo ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] familiare, prese nel 1490 l'iniziativa di trasportare via mare l'allume in Inghilterra.
Fino alla guerra seguita alla congiuradeiPazzi il C. non ebbe un ruolo significativo nelle vicende politiche. Nell'ottobre 1478 Lorenzo de' Medici lo inviò come ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ) tra il Comune di Genova, papa Sisto IV e il re di Napoli, cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi, che entrava allora nella sua fase più drammatica. I duchi decisero immediatamente di inviare a Genova il ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] sovrano due anni più tardi si dichiarò suo protettore e gli permise di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiuradeiPazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta da Milano e da Venezia, il D. prese ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] il C. rimase sempre fedele, signore di Imola, nipote di Sisto IV e organizzatore insieme con lo zio della congiuradeiPazzi, continuò nella sua politica antifiorentina anche dopo l'80.
Perché il tanto elaborato piano di conquista di Pistoia fosse ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] della corte milanese, e nell'altra compiuta a Mantova, alla corte dei Gonzaga, nel luglio dello stesso anno. B. non prese parte attiva , che attraversava una seria crisi in conseguenza della congiuradeiPazzi (aprile 1478) e della guerra che ne era ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] e dato il numero degli esemplari in circolazione, sembrerebbe fusa subito dopo la congiuradeiPazzi del 1478. Più controversa è invece l'attribuzione a B. (Parronchi) dei bellissimi rilievi in stucco del cortile di casa Scala, ora incorporata nel ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] missioni diplomatiche fu incaricato nel 1476, presso Sisto IV; a Roma si trovava ancora nel 1478, al momento della congiuradeiPazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ma egli seppe difendersi e fu sostenuto dai residenti veneto e ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] l'Uccisione di Giovan Maria Visconti per il principe di Belgioioso, la Morte di Bernabò Visconti per C. Morbio, la CongiuradeiPazzi per il conte Porro Schiaffinati, la Strage degli Innocenti per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...