FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] pubblicava a Napoli un saggio su Tiberio Carafa e la congiura dei Macchia.
Questo suo saggio, ricco di modernità critica, concludeva: "in questa congiuradiMacchia è chiaramente visibile una futura ed essenzialissima causa del risorgimento politico ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] . 198 ss.; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del Principe diMacchia e della occup. fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, passim; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la congiuradiMacchia, Napoli 1884, pp ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] contro quegli esponenti dell'aristocrazia napoletana che avevano tentato l'insurrezione nel 1701 (congiuradiMacchia).
Il D. fu socio dell'Accademia degli Spensierati di Rossano, che aveva accolto l'eredità degli Investiganti, e fece parte dell ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] Novanta, il C. risulta legato da amicizia al gruppo di nobili che darà vita, nel 1701, alla congiuradiMacchia. Come alcuni di quei nobili, anch'egli si distinse allora per episodi di arroganza e di violenza, tra i quali è rimasta famosa la lite ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] passaggio dell'A. al "partito" imperiale.
Pur partecipe della congiuradiMacchia, l'A. si mostrò tuttavia estremamente prudente: in contatto con i congiuratidi Roma e di Napoli non vi assunse una posizione ufficiale decisamente antispagnola e non ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] conservarli attraverso la loro trascrizione. L’Accademia terminò le sue sedute verso il settembre del 1701, quando scoppiò la 'congiuradiMacchia', a cui seguirono la dura repressione e, il 28 febbraio 1702, la definitiva partenza del viceré per la ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] del C. in P.Pantanelli, Notizie istoriche … appartenenti alla terra di Sormoneta, Roma 1911, II, pp. 115, 117 e passim (il posto avutodal duca nella congiuradiMacchia è diffusamente narrato alle pp. 103-105). Qualche altra notizia biografica ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] nel fallimento della congiuradiMacchia. Presso la corte imperiale il C. coltivò gli studi letterari e gli esercizi cavallereschi, che dovettero essere di un certo rilievo se valsero ad ottenergli da parte di Leopoldo I la carica di "ciambellano d ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] 1942, pp. 210, 251 s., 255 s., 261; A. Granito, Storia della congiura del principe diMacchia, Napoli1862, I, pp. 49, 133, 140; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la congiuradiMacchia, Napoli 1883, pp. 14, 64-68; B. Croce, Uomini e cose della vecchia ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] triennale all’Accademia con il bozzetto di Lorenzo de’ Medici che, nella congiura dei Pazzi, si salva nella Di Gesù, che si collocano tra gli esiti più limpidi della stagione della Macchia. Nel 1861, in compagnia di Raffaello Sernesi sulla montagna di ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...