GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] per convincerlo dell'esistenza di una congiura protestante diretta contro la monarchia e della necessità di dare l'assenso inizio del Seicento allo scopo di ripulire la storia familiare da quella che ormai appariva una grave macchia.
In realtà, l' ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] incarico e denunciò una congiura antirivoluzionaria del comandante. Grazie a questa dimostrazione di patriottismo G. poté ed egli dovette quasi vivere alla macchia nella Francia meridionale. Alla fine di agosto riuscì a imbarcarsi con pochissimi ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] stabilito al 4,5 % per trance di 100 scudi, con l'obbligo del preavviso in caso di ritiro. Ne derivò subito l'aumento del massimale di prestito, di fatto illimitato; e si procedette all'acquisto di fondi con macchia a taglio fruttifero alla Tolfa ed ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] (Doni, Mondi, p. 165) o il sospetto di aver partecipato ad una congiura contro Ferrante Gonzaga (Doni, lettera citata in Tiraboschi, (cit. precedentemente), stampati alla macchia nel 1552 e nel 1557, la Nicomediana di Calvino ed i Commentarii dello ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] in cui la congiura dei Milanesi era in fase avanzata ed era già pronto l'organigramma di un futuro governo provvisorio Arconati, a cura di R. Van Nuffel, Roma 1956-62, ad Indicem; G. Capponi, Scritti inediti, a cura di G. Macchia, Firenze 1957, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di Salerno, alla congiura contro il viceré don Pietro di Toledo nel 1552.La madre del D., di critici e metodologici per lo studio del teatro di G. D., in Biblioteca teatrale, I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] inglesi. La celebre congiura delle polveri (ossia il piano ideato da un gruppo di cattolici inglesi per assassinare la custodia della pubblica quiete. Questo testo venne stampato alla macchia nel 1638 e comparve in traduzione inglese a Londra nel ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di questo, Troiano, creato poco prima duca di Melfi, e Maria, figlia di Iacopo Caldora. Due giorni dopo, mentre ancora si protraevano i festeggiamenti, tre congiurati della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] fine ai loro soprusi e alle loro bravate. Certo che la decapitazione del D. macchia l'onorabilità di tutti i Della Torre, anche quelli con cui i vincoli di parentela sono pressoché inesistenti. Fatto sta che, giunto Carlo VI a Gorizia, nella messa ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] tra il 1478 e il 1479 a seguito della congiura dei Pazzi, affannandosi, in verità senza grandi risultati, il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchiadi eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...