CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] Novanta, il C. risulta legato da amicizia al gruppo di nobili che darà vita, nel 1701, alla congiuradiMacchia. Come alcuni di quei nobili, anch'egli si distinse allora per episodi di arroganza e di violenza, tra i quali è rimasta famosa la lite ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] passaggio dell'A. al "partito" imperiale.
Pur partecipe della congiuradiMacchia, l'A. si mostrò tuttavia estremamente prudente: in contatto con i congiuratidi Roma e di Napoli non vi assunse una posizione ufficiale decisamente antispagnola e non ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] conservarli attraverso la loro trascrizione. L’Accademia terminò le sue sedute verso il settembre del 1701, quando scoppiò la 'congiuradiMacchia', a cui seguirono la dura repressione e, il 28 febbraio 1702, la definitiva partenza del viceré per la ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] del C. in P.Pantanelli, Notizie istoriche … appartenenti alla terra di Sormoneta, Roma 1911, II, pp. 115, 117 e passim (il posto avutodal duca nella congiuradiMacchia è diffusamente narrato alle pp. 103-105). Qualche altra notizia biografica ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] 1942, pp. 210, 251 s., 255 s., 261; A. Granito, Storia della congiura del principe diMacchia, Napoli1862, I, pp. 49, 133, 140; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la congiuradiMacchia, Napoli 1883, pp. 14, 64-68; B. Croce, Uomini e cose della vecchia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] .
Fonti e Bibl.: La massima parte dei registri angioini del regno di G. I, custoditi nell'Archivio di Stato di Napoli, fu distrutta nel 1701 nella cosiddetta "Congiurazione del Principe diMacchia", e rimasero fino al 1943 solo 25 volumi per gli anni ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] . 205 s.; E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, VII, Venezia 1840, pp. 274 s.; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del principe diMacchia. Napoli 1861, I, pp. 226, (111); II, pp. (28), (88), (119) ss.; C. Minieri Riccio, Cenno ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] per ignoti dissapori uccise entrambi e si diede alla macchia. La latitanza durò poco tempo: approfittando del di Ferdinando IV di Borbone (1796-1799), a cura di U. Caldora, Napoli 1965, p. 504; F. Barra, Fra Diavolo in Irpinia. La “congiura” di ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] stesso anno, un vago avvertimento diffuso alla macchia dai fascisti bolognesi alcuni giorni prima dell'insediamento credito nella famiglia Mussolini, che pensava ad una congiuradi fascisti dissidenti. Le indagini non portarono ad alcun risultato ...
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Famiglia pisana; originaria del contado e trasferitasi in città ai primi del sec. 13º, raggiunse ben presto grande importanza economica e politica per fortunate imprese di commercio. Sempre fautori di [...] , quando vennero scacciati da Pisa per la congiuradi Iacopo d'Appiano appoggiato da Gian Galeazzo Visconti di Bagno e infine si trasferirono a Napoli con Gherardo; qui ebbero molti feudi, tra i quali particolarmente notevole il principato diMacchia ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...