Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sarebbe potenzialmente costituito da una vegetazione legnosa (foreste e macchia) estesa all’85% dell’intero territorio. In realtà da questi per aprire le ostilità (guerra di Ferrara, congiura dei Pazzi, congiura dei Baroni). Se pure, infatti, la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , quando parve inevitabile un’espansione sostanzialmente incontrollata, a macchia d’olio, spesso illecita e in buona parte basata a partire per una spedizione in Oriente, Cesare cadde vittima di una congiura, ucciso nella Curia il 15 marzo del 44. La ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il D. avrebbe deciso di non insistere nel progetto e di regalare allo stampatore Batelli un'altra opera, non presentata alla censura, intorno alla supposta congiura italiana del 1814. Tale scritto sarebbe stato pubblicato alla macchia lo stesso anno ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] per convincerlo dell'esistenza di una congiura protestante diretta contro la monarchia e della necessità di dare l'assenso inizio del Seicento allo scopo di ripulire la storia familiare da quella che ormai appariva una grave macchia.
In realtà, l' ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] incarico e denunciò una congiura antirivoluzionaria del comandante. Grazie a questa dimostrazione di patriottismo G. poté ed egli dovette quasi vivere alla macchia nella Francia meridionale. Alla fine di agosto riuscì a imbarcarsi con pochissimi ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] in cui la congiura dei Milanesi era in fase avanzata ed era già pronto l'organigramma di un futuro governo provvisorio Arconati, a cura di R. Van Nuffel, Roma 1956-62, ad Indicem; G. Capponi, Scritti inediti, a cura di G. Macchia, Firenze 1957, ...
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SORBELLI, Albano
Fortunate PINTOR
Storico e bibliografo, nato a Fanano di Modena il 2 maggio 1875, morto a Benedello (Modena) il 22 marzo 1944. Compiuti gli studî a Bologna alla scuola di P. C. Falletti, [...] alla storia del Risorgimento (La congiura Mattioli, Roma 1901; Opuscoli, stampe ulla macchia e fogli volanti riflettenti il specchio della vita culturale bolognese. Compilò il Catalogo dei manoscritti di G. Carducci (Bologna 1921-23, in 2 voll.) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] inglesi. La celebre congiura delle polveri (ossia il piano ideato da un gruppo di cattolici inglesi per assassinare la custodia della pubblica quiete. Questo testo venne stampato alla macchia nel 1638 e comparve in traduzione inglese a Londra nel ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di questo, Troiano, creato poco prima duca di Melfi, e Maria, figlia di Iacopo Caldora. Due giorni dopo, mentre ancora si protraevano i festeggiamenti, tre congiurati della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, Napoli 1970, ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] fine ai loro soprusi e alle loro bravate. Certo che la decapitazione del D. macchia l'onorabilità di tutti i Della Torre, anche quelli con cui i vincoli di parentela sono pressoché inesistenti. Fatto sta che, giunto Carlo VI a Gorizia, nella messa ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...