LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] tra il 1478 e il 1479 a seguito della congiura dei Pazzi, affannandosi, in verità senza grandi risultati, il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchiadi eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] Anche per questo dislocate un po' dappertutto 'a macchiadi leopardo', le masserie regie sveve si concentrano in revocata, con tutti gli altri beni, dopo la nota accusa dicongiura, per essere inserita, conferma appunto il Quaternus, nel demanio ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] G. Peyronnet, I Durazzo e Renato d'Angiò, in Storia di Napoli, III [Napoli 1969], pp. 385, 394, 400, 408, 414; C. Celano, Notizie... della città di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-G. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 511, 586; F. Fabris, La ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] sacra della chiesa di S. Maria la Nova, Napoli 1909, p. 62; E. Perito, La congiura dei baroni e il conte di Policastro, Bari 1926 'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di A. Mazzillo - A. Profeta - F. P. Macchia, Napoli 1970, p. 1285;F ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] con specchiata probità. Non sembra che, nonostante l'accusa di aver preparato un sollevamento a Quartu, mossagli in sede istruttoria, abbia avuto gran parte nella congiura. Datosi alla macchia nel Sulcis, vi rimase fino all'aprile 1813, quando ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] politico-sociali nelle quali si inserisce l'ascesa di Maginolfo sono illustrate con ricchezza di particolari negli Annales Romani. All'origine dell'elezione vi sarebbe stata una grande congiura, coinvolgente strati sociali diversi. Tra i maggiorenti ...
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Nobile napoletano (m. Vienna 1703); per aver ucciso in una lite alcuni soldati spagnoli, ebbe fama di avversario del dominio spagnolo e fu perciò scelto a capeggiare la congiura che da lui prende il nome, [...] benché egli si trovasse in Spagna a capo di un reggimento di fanteria napoletana quando ebbero inizio le trame. Scoperta la congiura qualche ora prima del momento fissato, il principe di M. tenne tuttavia testa alle truppe spagnole (1701); si rifugiò ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...