GABON, Colonia del (A. T., 118-119)
Augustin Bernard
Una delle colonie che costituiscono l'Africa Equatoriale Francese (v.), limitata a O. dall'Oceano Atlantico, a N. dalla Guinea Spagnola e dal Camerun, [...] costa, specie dei dintorni di Libreville e del basso Ogouè.
Lo stabilimento del Gabon, primo nucleo della colonia francese del Congo, fu fondato nel 1839 dal capitano di vascello Bouet-Willaumez. Libreville fu fondata nel 1849. Nel 1876-78 Savorgnan ...
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Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] gorilla gorilla), diffuso in Angola, Camerun, Repubblica Centrafricana, Congo, Guinea Equatoriale, Gabon; g. del Cross River ( m a oltre 4000 m di quota, nella Repubblica Democratica del Congo, Ruanda e Uganda; g. orientale di pianura o di Grauer ...
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Uomo politico congolese (Katako Kombe, distr. di Sankuru, nel Kasai 1925 - presso Élisabethville 1961). Educato nelle missioni protestanti, studiò poi in un collegio cattolico. Fondatore del Mouvement [...] 1960). La sua intensa attività interna e internazionale fu diretta a garantire l'unità e l'indipendenza del Congo contro la forza disgregatrice delle tradizioni tribali e degli interessi belgi. La ricca provincia mineraria del Katanga aveva infatti ...
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Vasto lago dell'Africa centrale, uno dei due grandi serbatoi da cui defluisce il Nilo, posto sul confine tra il protettorato britannico dell'Uganda e il Congo Belga. Il lago, di forma allungata nel senso [...] lago più meridionale, detto Luta Nzighè. Nelle spedizioni di soccorso ad Emin pascià, del 1887-89, lo Stanley, provenendo dal Congo, raggiunse il 22 aprile 1888 la riva sud-occidentale del lago Alberto, dove poco dopo avveniva l'incontro fra i due ...
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Esploratore (Mosca 1840 - Pietroburgo 1892), di origine baltica; dopo aver studiato medicina a Gottinga, Berlino e Praga, visitò in due lunghi viaggi il Sudan (1876-78 e 1880-87), percorrendo le regioni [...] tra il Nilo e il Congo ed esplorando il corso dell'Uellè, identificato nell'Ubanghi. Attraversò sulla via di ritorno l'Uganda e il Tanganica (Reisen in Africa, 1889-91). Acuto osservatore, contribuì a far conoscere meglio l'alto bacino del Nilo. ...
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Uomo politico belga (Ménars 1836 - Bruxelles 1892); aderente al partito cattolico, dal 1884 alla morte fu ministro degli Esteri. Come tale contribuì notevolmente al ristabilimento dei rapporti col Vaticano [...] e al riconoscimento internazionale dello stato indipendente del Congo (1889). Vivacemente attaccato da Juliette Adam in La Belgique vendue à l'Allemagne, la sua lealtà politica è stata messa in piena luce dalla lettura dei documenti. ...
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Littel, Jonathan
Littel, Jonathan. – Scrittore statunitense (n. New York 1967) naturalizzato francese. Dopo aver frequentato l’università di Yale, ha lavorato sette anni in campo umanitario, in particolare in [...] Bosnia, ma anche in Cecenia, Afghanistan e Congo. Il suo primo romanzo, Les bienveillantes (2006; trad. it. 2007), ha suscitato numerose polemiche e ha ricevuto il Grand prix du roman de l'Académie française e il Prix Goncourt. È un vasto affresco ...
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Giornalista italiana (Catania 1962 - Afghanistan 2001). Laureata in Filosofia presso l’università di Catania, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia e con l’emittente televisiva Telecolor, prima di [...] scrivere reportage dalla Bosnia, la Sierra Leone e il Congo per Epoca. Ha collaborato con l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati, partecipando a un'iniziativa umanitaria da volontaria in Ruanda. Al Corriere delle Sera dal ...
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Tshombe, Moise Kapenda
Politico congolese (Musumba 1919-Algeri 1969). Nel 1959 fondò il partito Conakat (Confédération des associations tribales du Katanga). Filoccidentale, vinse le elezioni provinciali [...] in Katanga, ne divenne presidente e, al momento dell’indipendenza del Congo (1960), ne proclamò la secessione con sostegno ufficioso belga. La tragica guerra civile che ne seguì vide l’intervento di pace dell’ONU e fu sedata nel 1963. Implicato nell’ ...
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Uomo politico congolese (Tshela, Kinshasa, 1910 - Boma 1969), di tribù bakongo. Impiegato nell'amministrazione belga, nel dopoguerra divenne presto uno dei dirigenti dell'Abako, associazione culturale [...] bakongo che K. trasformò in partito politico. Alla proclamazione dell'indipendenza del Congo, il 24 giugno 1960 K. fu eletto presidente della Repubblica, mentre a P. Lumumba toccava la presidenza del Consiglio dei ministri. Nella grave crisi in cui ...
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conga
cònga s. f. [voce ispanoamer., propr. femm. di congo «congolese, del Congo»] (pl. -ghe, o più spesso, alla spagn., congas). – 1. Danza cubana di origine africana, in 4/4 o 2/4, che viene eseguita da gruppi in doppia fila. 2. Strumento...
congio
còngio s. m. [dal lat. congius; cfr. cogno] (pl. i còngi o le còngia). – Presso i Romani, unità di misura per liquidi, equivalente a 3,283 litri.