Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] regionali. Un filone agiografico inaugurato nel 1593 dallo storico camaldolese Silvano Razzi, autore delle Vite de’ santi, e sepolcro del Neri alla Vallicella53. Negli stessi anni la Congregazione dei riti portava agli onori degli altari altri santi e ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] versioni complete stampate prima del 1559 erano quelle del monaco camaldolese Nicolò Malerbi (Malhermi), basata sulla Vulgata, Venezia 1471; Nuovo Testamento. Il 13 gennaio 1897 la Congregazione dell’Inquisizione aveva ribadito «contro la perversità ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] lo scopo principale, se non esclusivo, di più recenti congregazioni religiose anche di sacerdoti, come i Passionisti di s. Paolo territorio come nel caso delle famiglie vallombrosiana e camaldolese, che il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dei 76 enunciati definiti nelle discussioni del convegno camaldolese. Il volume fu curato da un piccolo gruppo era altri che l’assessore (dal 1935) della potente Congregazione del Sant’Uffizio, monsignor Alfredo Ottaviani. Per iniziativa di ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Giustiniani e V. Querini, approdati poi all'eremitaggio camaldolese, e ancora contenute nell'alveo di un'indiscussa ortodossia 1946, pp. 88 ss.
F. Andreu, I Teatini, in Ordini e Congregazioni religiose, a cura di M. Escobar, I-II, Torino 1951: I, pp ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] prese infatti avvio una vasta indagine, promossa dalla Congregazione dell'Indice, per ispirazione del cardinale Agostino Clemente, mentre inviò un accurato inventario il piccolo monastero camaldolese di S. Mattia di Murano. Non inviarono elenchi i ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] altro amico del G. che nel 1609 lo presentò alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e fu tra i testimoni al sono voluti assegnare al G. alcuni dipinti nella chiesa dell'eremo camaldolese a Napoli (Bologna, pp. 64 s.), attribuzioni che di recente ...
Leggi Tutto
ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] tendenza riformatrice e, in particolare, con il camaldolese Mauro Cappellari. Fu l’influenza di quegli ambienti di M. Marcocchi - F. De Giorgi, Milano 1999; A. R. e la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 maggio 1849, la sua genesi ed i suoi ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Registro degli Anziani dal 1488, quando fondò per i poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. Martini), i cui statuti si 293v-298v: dopo il 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del generale Pietro Dolfin).
Alla ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Amaduzzi di Savignano e C. Ruggeri di Sant'Arcangelo, il camaldolese M. Sarti, mons. G. Garampi, personaggi pure vicini ai ottenere il 13 sett. 1770 l'istituzione di una congregazione particolare sugli affari ravennati per la quale preparò un ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...