BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazionecamaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] 1814, dovendo provvedere, in qualità di vicario generale, alla ricostituzione della congregazionecamaldolese, propose a Pio VII la riunione delle varie congregazioni benedettine per poter superare le difficoltà economiche di alcune di esse, gravate ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] tra il vescovo di Lucca e la comunità di Boiano. Il 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazionecamaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle accuse rivolte al priore generale Bonaventura e su varie questioni interne dell ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] rimaste inedite ad eccezione delle ampie Memorie del monastero camaldolese di San Benedetto di Savignano, pubblicate postume in . L'anno seguente entrava a far parte di congregazioni di nuova istituzione, alla cui impostazione egli certamente non ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un'annosa dei suoi parenti. Già tesa la discussione nella congregazione prima dell'intervento del G.; dopo questo si ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] si scontrerà con le posizioni antiaristoteliche del matematico camaldolese Guido Grandi, professore nello Studio pisano.
Nell' da considerarsi il sostegno ai monaci della Congregazione cistercense riformata della Trappa, stabilitisi nel convento ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] visita a Napoli; l'anno successivo inviò a Palermo al camaldolese Isidoro Bianchi un breve ed incisivo testo, anticipo sorprendente dei portarono nel 1784 alla condanna emessa dalla congregazione dell'Indice della Scienza, motivata soprattutto dalle ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] fermò anche a Venezia dove incontrò P. Giustiniani, il camaldolese già autore con V. Quirini del Libellus ad Leonem spinto a fare una donazione di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordine benedettino in cambio di un vitalizio annuo ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] ebbe amicizie influenti nei circoli della cultura romana, dal camaldolese C. Biagi all'architetto G. Quarenghi, al pittore antigesuitico di J. N. de Azara, Riflessioni... relative alla Congregazione generale ... sopra le virtù ... del ven. servo di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nn. 3, 5 e 7 di via Poggiali), proprietà della Congregazione della Ss. Trinità dei Pellegrini. Qui Panini trascorse i primi anni Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Giacomo di Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres;nell'aprile dello catholica.... II, Monasterii 1914, D. 248; T. Leccisotti, La congregazione benedettina di S. Giustina e la riforma della Chiesa al sec. XV ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...