MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] nuovamente coinvolto in una polemica scientifica con il padre camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano romano su opere del M. sono in Roma, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, S. Uffizio, Censurae librorum ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] questi dimostrava una spontanea inclinazione per la vita monastica, ottenendo dopo qualche riluttanza il consenso a entrare nella Congregazione dei camaldolesi, come fece nel 1716, vestendo l'abito il 2 febbraio nel monastero di S. Michele di Murano ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] dalla Commissione delle acque di Roma e presieduta dal camaldolese Guido Grandi, incaricata di studiare la possibile immissione del Roma. Qui entrò a far parte nel 1719 della congregazione incaricata da Clemente XI di deliberare sulla liceità del ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Sapienza dal 1696 al 1734.
A Roma un'apposita congregazione, della quale era segretario Bianchini, studiava una riforma del inoltre, il M. aveva cominciato a corrispondere con il camaldolese G. Grandi, formatosi scientificamente a Firenze, dove aveva ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Chiesa torinese, sotto la direzione dell'arcivescovo camaldolese C. Chiaveroti, stava riassestandosi e riprendendo e qualificati spinse G. a fondare nell'agosto 1830 una congregazione di suore, denominate figlie della carità sotto la protezione di ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] interesse, all'infuori di quello musicale, si fece oblato camaldolese nel convento di S. Gregorio al Celio, ma dal di Nicolò .Jommelli, Roma 1845; Brevi notizie storiche sulla Congregazione ed Accademia de' Maestri e professori di musica di Roma ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe rilievo era il rango di consulente della neonata congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, conferitogli da Pio ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] altro amico del G. che nel 1609 lo presentò alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e fu tra i testimoni al sono voluti assegnare al G. alcuni dipinti nella chiesa dell'eremo camaldolese a Napoli (Bologna, pp. 64 s.), attribuzioni che di recente ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Registro degli Anziani dal 1488, quando fondò per i poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. Martini), i cui statuti si 293v-298v: dopo il 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del generale Pietro Dolfin).
Alla ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Amaduzzi di Savignano e C. Ruggeri di Sant'Arcangelo, il camaldolese M. Sarti, mons. G. Garampi, personaggi pure vicini ai ottenere il 13 sett. 1770 l'istituzione di una congregazione particolare sugli affari ravennati per la quale preparò un ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...