Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , et al., Roquebrune-sur-Argens. Eglises et chapelles, Toulon 1999, pp. 49-58, 61-62; G.M. Croce, Le Congregazionicamaldolesi nella prima metà del XX secolo. Continuità e rinnovamento, in Monachesimo e vita religiosa, cit., pp. 148-149, n. 14 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] un regolare, infatti Gerdil era un barnabita e Giovannetti un camaldolese. Alla fine, il 12 marzo, per iniziativa di Rote secondo "Piano di Riforma" di G.A. Sala e Pio VII. La Congregazione della Riforma, "Clio", 20, 1984, pp. 59-77.
M. Calzolari, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe rilievo era il rango di consulente della neonata congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, conferitogli da Pio ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] regionali. Un filone agiografico inaugurato nel 1593 dallo storico camaldolese Silvano Razzi, autore delle Vite de’ santi, e sepolcro del Neri alla Vallicella53. Negli stessi anni la Congregazione dei riti portava agli onori degli altari altri santi e ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] lo scopo principale, se non esclusivo, di più recenti congregazioni religiose anche di sacerdoti, come i Passionisti di s. Paolo territorio come nel caso delle famiglie vallombrosiana e camaldolese, che il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Giustiniani e V. Querini, approdati poi all'eremitaggio camaldolese, e ancora contenute nell'alveo di un'indiscussa ortodossia 1946, pp. 88 ss.
F. Andreu, I Teatini, in Ordini e Congregazioni religiose, a cura di M. Escobar, I-II, Torino 1951: I, pp ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] i quali per voto fondarono e dotarono il monastero camaldolese della S. Trinità di Saccargia, che noi sappiamo essere 1994, pp. 228 s.; G. Vedovato, Camaldoli e la sua Congregazione dalle origini al 1184. Storia e documentazione, Cesena 1994, nn. IV ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...