FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di Venezia, II, p. 241), non soltanto partecipò alle congregazionidei cavalieri che si svolgevano annualmente a Venezia - quella del 30 Nel 1547 succedette a Roberto Pucci come protettore deicamaldolesi, e nell'eremo di Camaldoli sostò nel ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] ove il padre aveva ottenuto in affitto dalla Congregazionedei farmacisti dei poveri una bottega di speziale.
Il nucleo familiare Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] da una lunga crisi e da contrastanti tensioni riformistiche, sia per la stessa congregazionecamaldolese che, per certi aspetti, visse uno dei suoi più travagliati periodi storici, tormentata da una progressiva indisciplina che ne metteva ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] Gian Francesco al secolo), monaco della Congregazionedei benedettini camaldolesi e, nei primi anni Dieci del (1976), pp. 71-95; U. Baldini, Una lettera inedita del T. ed altre dei Gesuiti R. Prodanelli, J. C. della Faille, A. Tacquet, P. Bourdin e M ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] immettere il veneziano Giacomo di Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres;nell'aprile dello stesso anno non videro di buon occhio il passaggio alla congregazionedei monaci bianchi di Monte Oliveto e cercarono l' ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] Trenta, le istanze di riforma che, soprattutto nell’ambito dei monasteri veneti e veneziani, individuarono un efficace modello nella congregazione di S. Giustina a Padova.
L’ambiente camaldolese veneto in questi primi decenni del XV secolo era legato ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] una nuova famiglia religiosa, al contrario dei Tenaglia, che avevano subito l’influenza eremitica deicamaldolesi, tra i quali vanamente tentarono di essere accolti. Nel primo capitolo della nuova Congregazione, svoltosi ad Albacina nell’aprile 1529 ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] di Bologna, Gabella Grossa, Scritture citate negli atti della Congregazione della Gabella Grossa, 316 (1713-15), n. 54, Imola la scala del convento dei francescani (1742), a Rimini le officine del monastero deicamaldolesi (non identificate; 1752). ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] cooptato in un altro organismo di nuova istituzione, la congregazione per l’Elezione dei vescovi.
Tra il 1677 e il 1679, in , e nel mese successivo fu nominato protettore deicamaldolesi. Il cardinale d’Estrées scrisse che Odescalchi considerava ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] alloggio all’interno dei Palazzi apostolici, dopo aver occasionalmente partecipato ai lavori della congregazione concistoriale e 1621: l’anno seguente, Rivarola assunse la protezione deicamaldolesi e nel 1623 diventò membro della Segnatura di Grazia ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...