ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] febbraio 1719), cardinale protettore della nazione senese, deicamaldolesi, dei celestini e altri ordini religiosi.
Dopo il conclave minoranza. Il 21 aprile 1732 fu aggregato alla congregazione De nonnullis, istituita nell’agosto del 1730 da Clemente ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] . venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta deicamaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una monumentale Bibbia latina con glosse e un ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] il suo priorato.
Nel corso del capitolo generale della Congregazione nel 1253 promulgò, il 1° ottobre, le costituzioni dette un atto che contribuì a rafforzare il profilo congregazionale deicamaldolesi, in quanto li autorizzava a non rispondere a ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazionecamaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle nei più importanti dizionari ecclesiastici), sia sulla storia deicamaldolesi nel sec. XIV, rinviamo al fondamentale lavoro erudito ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un' morto, continua da parte dei suoi parenti. Già tesa la discussione nella congregazione prima dell'intervento del G ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] direttori spirituali di diversi ordini religiosi (gesuiti, camaldolesi – tra i quali l’abate Vitale dei suoi scritti spirituali avevano varcato i confini del territorio senese.
Fonti e bibliografia
Città del Vaticano, Archivio della Congregazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe sorsero dei dubbi e l'episcopato locale chiese chiarimenti.
Il 4 apr. 1841 una seduta della congregazione degli Affari ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] S. Benedetto in Alberese. Alla fine del mese era già nell'ambito dei domini di Matilde di Canossa., a Governolo: "die lunae quadam", riformatrici l'appoggio della sua Congregazione, a cui si affiancarono anche i camaldolesi. Nella sua lettera ad ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] quando fondò per i poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei mss. in scrittura latina datati. II. Biblioteca Angelica ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...