CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] o rappresentante di una delle sezioni in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza a Venezia di Aldo e dell'amico: l'intrinsechezza col futuro fondatore della Congregazionecamaldolese di Monte Corona basta a darci la misura ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] grazie ai legami con gli altri monasteri della Congregazione. Ma il passaggio a Pisa significò anche l Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni fu subito ammessa dallo scienziato camaldolese, la Risposta offrì però il destro al F. ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] e abbozzi autografi del M. per l’allestimento del catalogo dei manoscritti di S. Michele); Camaldoli, Archivio, Fondo Camaldoli, 104: A. Gibelli, Memorie storiche della Congregazionecamaldolese, p. 34 e passim; G.C. Amaduzzi, Elogio funebre, in ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] a sfuggire all'assalto e si rifugiarono presso i camaldolesi di Monte Corona. Lì vennero presi in custodia per Massaccio, dei quali G. venne nominato custode. Alla fine di luglio di quell'anno, mentre a Roma si riuniva la congregazione definitoriale ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] mutò in Andrea quando, il 29 giugno 1739, vestì l'abito dei benedettini camaldolesi in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Maestro dei novizi era il p. B. Savorelli, poi generale della Congregazione, e abate il padre F.R. Guiccioli, poi arcivescovo di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] le sue Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia Paolo Giustiniani (Frascati, Arcúivio della Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona;Venezia, Bibliot. ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] di teatini e carmelitani, nonché sporadica di barnabiti, camaldolesi, premostratensi e gesuati.
Nel complesso, il M. della congregazione, ma non sembra che la trattativa abbia avuto esito. La morte di Urbano VIII e la fine del potere dei Barberini ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] la nuova chiesa in Camullia della Ven.le Congregazione di S. Anna dal di 19 marzo . Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) da Bartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p 1743 nella chiesa di S. Maria dei bianchi (o della Mercede) di ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] . Nel 1592 Basa gli affidò la nuova Tipografia della congregazione dell’Oratorio appena impiantata nei pressi di S. Maria morì il 2 novembre 1611 e fu sepolto nella chiesa dei monaci camaldolesi di S. Gregorio al Celio, dove gli Zannetti ebbero ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] affidata ai camaldolesi (ibid., n. 148). In tutti questi atti il vescovo agì con il consenso dei canonici e Napoli 1993, pp. 195-248; G. Vedovato, Camaldoli e la sua congregazione dalle origini al 1184. Storia e documentazione, Cesena 1994, pp. 16- ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...