CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazionecamaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle nei più importanti dizionari ecclesiastici), sia sulla storia deicamaldolesi nel sec. XIV, rinviamo al fondamentale lavoro erudito ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] matrimonio civile e per l'espulsione degli eremiti camaldolesi di Montecorona. Tuttavia, queste rimostranze non assunsero dei diritti della Chiesa, la sua opposizione alla laicizzazione della società e ad una legislazione ostile verso le Congregazioni ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un' morto, continua da parte dei suoi parenti. Già tesa la discussione nella congregazione prima dell'intervento del G ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] D. nell'organizzazione monastica e missionaria dei suoi; istituì un secondo e terzo poco dopo (1025 circa) tra i camaldolesi di Fonte Avellana, dandosi a una collegi, consultore e provinciale, portò la Congregazione nel Belgio (1840) e in Inghilterra ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] S. Benedetto in Alberese. Alla fine del mese era già nell'ambito dei domini di Matilde di Canossa., a Governolo: "die lunae quadam", riformatrici l'appoggio della sua Congregazione, a cui si affiancarono anche i camaldolesi. Nella sua lettera ad ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] quando fondò per i poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei mss. in scrittura latina datati. II. Biblioteca Angelica ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] o rappresentante di una delle sezioni in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza a Venezia di Aldo e dell'amico: l'intrinsechezza col futuro fondatore della Congregazionecamaldolese di Monte Corona basta a darci la misura ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] grazie ai legami con gli altri monasteri della Congregazione. Ma il passaggio a Pisa significò anche l Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni fu subito ammessa dallo scienziato camaldolese, la Risposta offrì però il destro al F. ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] a sfuggire all'assalto e si rifugiarono presso i camaldolesi di Monte Corona. Lì vennero presi in custodia per Massaccio, dei quali G. venne nominato custode. Alla fine di luglio di quell'anno, mentre a Roma si riuniva la congregazione definitoriale ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...