CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazionecamaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle nei più importanti dizionari ecclesiastici), sia sulla storia deicamaldolesi nel sec. XIV, rinviamo al fondamentale lavoro erudito ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un' morto, continua da parte dei suoi parenti. Già tesa la discussione nella congregazione prima dell'intervento del G ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe sorsero dei dubbi e l'episcopato locale chiese chiarimenti.
Il 4 apr. 1841 una seduta della congregazione degli Affari ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] S. Benedetto in Alberese. Alla fine del mese era già nell'ambito dei domini di Matilde di Canossa., a Governolo: "die lunae quadam", riformatrici l'appoggio della sua Congregazione, a cui si affiancarono anche i camaldolesi. Nella sua lettera ad ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] quando fondò per i poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei mss. in scrittura latina datati. II. Biblioteca Angelica ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] grazie ai legami con gli altri monasteri della Congregazione. Ma il passaggio a Pisa significò anche l Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni fu subito ammessa dallo scienziato camaldolese, la Risposta offrì però il destro al F. ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] a sfuggire all'assalto e si rifugiarono presso i camaldolesi di Monte Corona. Lì vennero presi in custodia per Massaccio, dei quali G. venne nominato custode. Alla fine di luglio di quell'anno, mentre a Roma si riuniva la congregazione definitoriale ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] mutò in Andrea quando, il 29 giugno 1739, vestì l'abito dei benedettini camaldolesi in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Maestro dei novizi era il p. B. Savorelli, poi generale della Congregazione, e abate il padre F.R. Guiccioli, poi arcivescovo di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] le sue Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia Paolo Giustiniani (Frascati, Arcúivio della Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona;Venezia, Bibliot. ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...