MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] maestro in teologia. Già in questa ultima notizia compare come membro della Congregazione benedettina deicelestini; all’Aquila, dove tornò nel 1443, M. era monaco del cenobio celestiniano di S. Maria di Collemaggio. Il 20 agosto di quell’anno papa ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] e vicario a Gallipoli, da padre Appiano Bonafede, generale deiCelestini – sia laici, divenendo amico del giureconsulto Tommaso Briganti, di Gallipoli nella cappella dei confratelli della Venerabile reale Congregazione delle anime.
L’agronomo ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] . Ignota è la data del matrimonio con Costanza Celestini, sua concittadina; dall'unione nacquero tre figli "e 493 n. 22); sempre al 1652 risale la sua ammissione alla Congregazionedei Virtuosi al Pantheon.
La sua presenza in Umbria fu però cospicua, ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Congregazione nel 1576 e ribadito il 13 sett. 1589 a favore di Valva, durante il sinodo da lui celebrato nel 1590. Durante la fase preparatoria dello stesso sinodo aveva voluto obbligare a parteciparvi il maestro generale deicelestini residente ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] Spina, in ossequio all’obbligo triennale della consegna alla congregazione del Concilio della relatio sulle condizioni della città e ; dello stesso anno è l’occupazione del monastero deicelestini da parte di una folta pattuglia di soldati per ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] con atto notarile uno stabile, sito di fronte all'ospizio dei padri celestini, nella parrocchia di S. Zanino, e vi si di Brescia, Brescia 1927, p. 263; P. Guerrini, La Congregazionedei padri della Pace, Brescia 1933, pp. 307, 311; L. Fossati ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] ogni probabilità a Napoli, prese l'abito della Congregazione benedettina deicelestini. La sua spiccata inclinazione agli studi lo indusse a trasferirsi a Bologna, attratto dalla fama dei professori attivi in quell'università. Dal gennaio del 1494 il ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] febbraio 1719), cardinale protettore della nazione senese, dei camaldolesi, deicelestini e altri ordini religiosi.
Dopo il conclave minoranza. Il 21 aprile 1732 fu aggregato alla congregazione De nonnullis, istituita nell’agosto del 1730 da Clemente ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] i benedettini e fra gli stessi benedettini appartenenti a diverse congregazioni); vigilare sui collegi per il clero inglese aperti a Altresì, si adoperò per ristabilire la disciplina deicelestini di Héverlé, compromessa dall’atteggiamento del loro ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] .
Pare che l’indole spirituale di Pietro in seno all’Ordine dei minori, come il suo socio Corrado, lo abbia portato ad aderire alla congregazionecelestina, ossia a quel gruppo dei frati minori, che il neoeletto papa costituì in un Ordine autonomo ...
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