Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il sepolcro del Neri alla Vallicella53. Negli stessi anni la Congregazione dei riti il lettore che il manto sia il governo temporale del papa); mentre un altro mostro nascosto Santo d’Assisi Giullare delbuon Dio e mite Araldo del Gran Re, avesse avuto ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] l’alveo originario da cui erano scaturite la civiltà moderna e buona parte delle sue istituzioni12. Non per questo passava in seconda rivolta a governi non italiani. Si deve aggiungere che alla fine di maggio del 1849 la Sacra Congregazione dell’ ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] esistenza di porti franchi. A Livorno, la Congregazione olandese-tedesca svolse già dal 1622, dietro scolastiche dell'immagine delBuon pastore invece del Crocifisso, come considerata dovuta nei confronti di un governo legittimo, vissuta però in una ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un gran male. Hora che di buona volontà del predetto signore la cosa si può fare, Congregazionedel Concilio. Quarto Centenario della Fondazione (1564-1964), Città del Vaticano 1964.
M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Laínez 1556-1565. Il governo ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di provvedimenti a beneficio della «nostra buona città di Venezia», secondo le parole costituzione della congregazione di carità; l’istituzione del portofranco a S anche dopo dissapori e infortuni con il governo e la corte, incarichi di fiducia(10 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] vita a una congregazione autonoma di terziarie regolari, con governo centralizzato e pratica del capitolo generale. lo deve fare senza misurare bene le forze sue et col parere delbuono e intelligente confessore. Et se mi dirai che i Santi facevano ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] i settori più malleabili del fronte governativo. In questo quadro alla Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari Società condivideva con altri ambienti. Attorno al tema delbuon costume, strettamente legato a quello della salvaguardia ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] 'eremo di Punta Campanella, le vicende del rientro nella Congregazione, sotto il segno di una precisa del poema, nelle epiche battaglie che sono le parti ovviamente generiche di un poema cavalleresco. Bisognerà ancora aggiungere che il buongoverno ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] ad una certa alterigia» e chinato il capo «di buona fede all’attuale ordine di cose», rinunciando anche «al l’82% del bilancio attivo.
66. E. Tonetti, Governo austriaco, pp. 288-289.
67. Relazione della congregazione centrale sul bilancio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dal centro da specifiche congregazioni cardinalizie create nel corso del Cinquecento: la Congregazionedel Sant’Uffizio della stati di antico regime consideravano indispensabile al buongoverno. Attraverso di essa la confessione religiosa assumeva ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...