La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] quel compromesso, quanto piuttosto «per constatare soltanto la buona fede delgoverno italiano e l’impegno ch’esso pone e che , e progetti per il trasferimento delle congregazioni, il funzionamento delgoverno della Chiesa, la custodia degli archivi ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del «buon cristiano» e dell’«onesto cittadino», ripeteva don Bosco, che, coadiuvato da un numero crescente di collaboratori, poté sperimentare dal vivo, in un clima educativo familiare, il suo ‘metodo’ o ‘sistema preventivo’7.
Nella Congregazione ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] popolari confermavano una buona affermazione nelle storiche aree del Veneto e della Congregazionedel Sant’Uffizio, e il cardinal Siri, presidente della Conferenza episcopale italiana, si pronunciarono contro tale prospettiva.
71 Il terzo governo ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] del 1933. Tra i principali oppositori del prelato bresciano troviamo i Gesuiti, che non vedevano di buon occhio il suo successo presso i giovani universitari che faceva ombra alle loro congregazioni dei contatti con i governi dell’Est comunista? Il ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Congregazionedel concilio al vescovo di Lille, pubblicata nel 1919, riconosce la legittimità del un giorno a l’altro, senza re e governo. A Roma, come scriverà Federico Chabod, entra del nostro tempo e della vita del cristiano, la parabola delbuon ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dall’altra con l’azione della congregazionedel Sant’Uffizio che agiva sulla Zanardelli del 1889 catalogava i delitti sessuali tra i «delitti contro il buon costume e Il problema erano le dinamiche di governo della scena del parto e delle cure per le ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dell’imperatore a favore dei cristiani, del suo governo «sage et modéré», della sua guarire dalle malattie o per altri usi di buon auspicio, giacché «il y a des choses Congregazione di Saint-Maur, i secondi, che diedero forte impulso alla storia del ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] congregazioni cardinalizie romane. Si trattò, piuttosto, di una inedita ripresa dell’episcopalismo, accompagnata da una nuova manualistica delbuon grande riforma’. Cultura, religione e arti delgoverno nella Milano del pieno Cinquecento, a cura di F. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] con gli atti ordinari di governo, come la nomina dei cappellani croce. Le ultime sono un’invocazione della buona morte.
Conclusione
Oggi il culto è in regresso di Oristano).
54 Il documento della Congregazionedel Culto divino, prot. 1168/87, è ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] ruolo del parroco viene maggiormente letto nell’ottica delbuon pastore , a Torino, preti o vescovi fondano congregazioni dedite all’annuncio missionario in paesi lontani7. altri periodi. Nel 1865 il governo italiano aveva deciso di sopprimere ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...