CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] buon fine il progetto di un parentado con gli Strozzi attraverso il matrimonio di Filippo Strozzi con Clarice, figlia di Piero.
Per superare l'ostilità delgovernodel concilio, I, p. 223). Comunque, dopo aver trattato della cosa nella congregazione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] buon vescovo, nel secondo esamina gli specifici doveri del pastore, suddividendoli in quattro gruppi: il servizio divino, il governo e mondo benedettino, frequentato dal C. nei conventi della Congregazione cassinese di S. Giorgio Maggiore - di cui ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in seguito pubblicati, si ebbe il buon senso di capire che solo il B seguito della Congregazione agraria, della Deputazione del teatro, del Congresso dei di lui anche come ministro degli Esteri delgoverno provvisorio dell'Emilia. Finita l'esperienza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] due corti. Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga di Mantova e con ; conservò il suo ruolo nella congregazione delle Strade e Fontane. Ma dopo essere stato investito da Pio V delgoverno di Castel della Pieve, aveva progettato la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Congregazione centrale della Lombardia si faceva coraggio con la mozione del deputato G. G. Nazari. E nei primi giorni del seguente gennaio il C., relatore di una commissione dell'Istituto lombardo per redigere su invito delgovernobuone condizioni ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fino ad ora per sottrarsi al despotismo delgoverno e dei signori fu ben primitivo, distruzione sistematica, ma un'azione come "da buoni padri ... verso i figli", l'aiuto " dove alla carica di presidente della Congregazione di carità (11 maggio 1891), ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] matematici; nel 1609, dopo l'offerta del telescopio al governo veneto, verrà la conferma a vita disponendo di un telescopio, accettò buona parte delle osservazioni, e poco G. e - come nella natura della congregazione - riguarda scritti e non persone: ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giovanni che avrebbero dovuto dimostrare il buon accordo fra lui e il con i Turchi. Deciso dalla Congregazione della Lega il congedo delle Tomassetti su schede; Arch. Di Stato di Roma, Tribunale delGovernatore, Processi sec XVI, nn. 24 e 30; Bibl. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un governo di orientamento marcatamente democratico, e degli atti compiuti per realizzarlo, provocò la sollevazione del Parlamento sardo, una frattura profonda nella compagine ministeriale e le dimissioni del presidente del Consiglio, accolte di buon ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] congregazioni dei cavalieri che si svolgevano annualmente a Venezia - quella delbuona intesa con il pontefice sembra, del resto, testimoniata dalla perdita da parte del Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, ad Indicem; ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...