L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] buoni papi), vista l'importanza che il culto di Pietro stesso ha avuto nella formazione della spiritualità cluniacense. Non si può onestamente dire che solo con la nascita della "congregazione affidate le redini delgoverno ecclesiastico e civile, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] (J.F. Böhmer, nr. 228). La buona volontà del re si misura, da un lato, dal suo una guarnigione. I dieci anni di governo di N., nel corso dei quali spostamento al 5 dicembre (decreto del 6 maggio 1850), la Congregazione dei Riti, con decreto dell ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] vittoria sul versante delgoverno spirituale della del concilio, fu questo il punto sul quale egli concentrò le sue attenzioni di capo della Chiesa: istituì pertanto una Congregazione presenti informazioni di prima mano. Buona opera di erudizione è A. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in seguito pubblicati, si ebbe il buon senso di capire che solo il B seguito della Congregazione agraria, della Deputazione del teatro, del Congresso dei di lui anche come ministro degli Esteri delgoverno provvisorio dell'Emilia. Finita l'esperienza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] due corti. Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga di Mantova e con ; conservò il suo ruolo nella congregazione delle Strade e Fontane. Ma dopo essere stato investito da Pio V delgoverno di Castel della Pieve, aveva progettato la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Congregazione centrale della Lombardia si faceva coraggio con la mozione del deputato G. G. Nazari. E nei primi giorni del seguente gennaio il C., relatore di una commissione dell'Istituto lombardo per redigere su invito delgovernobuone condizioni ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fino ad ora per sottrarsi al despotismo delgoverno e dei signori fu ben primitivo, distruzione sistematica, ma un'azione come "da buoni padri ... verso i figli", l'aiuto " dove alla carica di presidente della Congregazione di carità (11 maggio 1891), ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giovanni che avrebbero dovuto dimostrare il buon accordo fra lui e il con i Turchi. Deciso dalla Congregazione della Lega il congedo delle Tomassetti su schede; Arch. Di Stato di Roma, Tribunale delGovernatore, Processi sec XVI, nn. 24 e 30; Bibl. ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] gli emissari dei Visconti ad Avignone dei buoni uffici del conte, a fianco di Pierre de V aveva già affidato il governo di Avignone allorché ne congregazione di obbedienza domenicana) di Armenia fossero soggetti all'autorità di un vicario locale del ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] non vedeva di buon occhio la nomina del cugino e cercò dei monasteri, come mostra il suo Trattato sopra il governo dei monasteri (B.A.V., Vat. lat. 10444 Congregazione cardinalizia per le faccende relative a S. Pietro. Di fatto l'aspetto maggiore del ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...