BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in seguito pubblicati, si ebbe il buon senso di capire che solo il B seguito della Congregazione agraria, della Deputazione del teatro, del Congresso dei di lui anche come ministro degli Esteri delgoverno provvisorio dell'Emilia. Finita l'esperienza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] due corti. Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga di Mantova e con ; conservò il suo ruolo nella congregazione delle Strade e Fontane. Ma dopo essere stato investito da Pio V delgoverno di Castel della Pieve, aveva progettato la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Congregazione centrale della Lombardia si faceva coraggio con la mozione del deputato G. G. Nazari. E nei primi giorni del seguente gennaio il C., relatore di una commissione dell'Istituto lombardo per redigere su invito delgovernobuone condizioni ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fino ad ora per sottrarsi al despotismo delgoverno e dei signori fu ben primitivo, distruzione sistematica, ma un'azione come "da buoni padri ... verso i figli", l'aiuto " dove alla carica di presidente della Congregazione di carità (11 maggio 1891), ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giovanni che avrebbero dovuto dimostrare il buon accordo fra lui e il con i Turchi. Deciso dalla Congregazione della Lega il congedo delle Tomassetti su schede; Arch. Di Stato di Roma, Tribunale delGovernatore, Processi sec XVI, nn. 24 e 30; Bibl. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un governo di orientamento marcatamente democratico, e degli atti compiuti per realizzarlo, provocò la sollevazione del Parlamento sardo, una frattura profonda nella compagine ministeriale e le dimissioni del presidente del Consiglio, accolte di buon ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] governo della Chiesa e dello Stato pontificio. L'aver mantenuto in vita gran parte della struttura della Curia precedente portò come conseguenza che buona primordiis del 6 luglio 1669 venne a costituire un nuovo dicastero, la Congregazione delle ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , nel governo cioè dello Stato pontificio, possiamo rintracciare tendenze analoghe a quelle già riscontrate. Qui, se mai, è avvertibile un'accentuazione maggiore da parte del pontefice a servirsi di collaboratori preposti alle diverse congregazioni ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dopo fu richiamato in Curia per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo malumore. Il Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto la i Francesi; non vedeva di buon occhio il rafforzamento in Italia delle ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] se si leva questo errore d'esser stato sempre costante nella buona opinione, che haveva del suo creato, non troverà l'emulatione et la malignità cosa veruna da imputargli in quel governo" (cfr. Di Castro, p. 48).
La questione dei matrimoni spagnoli ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...