AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] se si leva questo errore d'esser stato sempre costante nella buona opinione, che haveva del suo creato, non troverà l'emulatione et la malignità cosa veruna da imputargli in quel governo" (cfr. Di Castro, p. 48).
La questione dei matrimoni spagnoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] anche un ruolo nel funzionamento della Congregazione dell’Indice e in tale veste posizione strategica nell’istituzione centrale delgoverno della cultura della Controriforma: popolo che abbia «i cibi necessari a buon mercato» e non tema di essere ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] concessione in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i comportamenti delgoverno di C. III di fronte ai cospicui , la sostituzione dell'auditore della giurisdizione con una Congregazione di quattro membri, tra i quali vi erano ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] del 1753, sotto la prefettura del G. la congregazione cardinali a Roma come "l'unico di buon senso e moderato" (Scipione de' Ricci al 1825, Roma 1925, passim; M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia…, in Miscell. di storia italiana ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] colpevole di molti delitti nel governodel suo Stato, che gli
La maggiore impresa del B. fu però la traduzione in cinese di buona parte della Summa , incaricati dalla Congregazione de Propaganda Fide, sottoposero le opere liturgiche del B. ad ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] partenza dall'Italia, la ricerca di un buon cuoco ("Da alcuni anni non sono fortunato alle Congregazioni dei Vescovi e regolari, di Propaganda fide, del pp. 8 s.; II, p. 44; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna..., Ravenna 1898, p. 92; G ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] che dispiacque al governo francese, aveva ripristinato l'amministrazione del Contado com'era prima del 1768, conipreso del card. arcivescovo G. Pozzobonelli, ma il D. non ebbe né cappello né titolo cardinalizio e non fece parte di alcuna congregazione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] buon occhio il passaggio alla congregazione dei monaci bianchi di Monte Oliveto e cercarono l'appoggio di famiglie influenti di Padova e, per loro mezzo, del B. comprese che non era possibile affidarne il governo ad un solo abate e pensò di sottoporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] del potere napoletani e condannata nel 1784 dalla Congregazione La scena si è mutata […], le buone leggi sono l’unico sostegno della felicità nazionale questo fine la filosofia è venuta in soccorso dei governi […]. Tutto è mutato. […] L’Europa […] ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] un buon studente, anche se non tra i migliori del suo venisse integrato nella congregazione Orientale o diventasse rettore del Collegio romeno, di un uomo davvero intrinseco alla linea di governo pacelliana come Luigi Gedda disse più tardi che ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...