FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] negli studi e appena dodicenne divenne prefetto della congregazione mariana del collegio. Nel 1859 la famiglia tornò a Spalato del luogo lo convinse, nell'inverno del 1907, a trasferire la propria residenza a Firenze, presso la chiesa delBuon ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] arciprete di S. Pietro in Vaticano e membro della Congregazione dell'Indice (per suo interessamento nel 1670 usciva la per il BuonGoverno..., Pesaro 1679.
Il rilievo dei B. in curia, nonostante venisse considerato nel conclave del 1691 come un ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] cardinal Baldassarre Cenci, proibendo ogni intervento delle Congregazioni delle Acque e delle paludi pontine e dei BuonGoverno. Il B., eletto dopo la morte del Cenci, fu meno zelante del suo predecessore nel portare innanzi i preparativi dell ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] delle seguenti congregazioni cardinalizie ordinarie e straordinarie: Consulta, S. Uffizio, Immunità, BuonGoverno, vescovi 1906, ad Indicem;E. Katterbach, Referendiarii utriusque Signaturae, Città del Vaticano 1931, p. 283; L. von Pastor, Storia dei ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Un documento della Congregazione della dottrina per la fede del 1976 ha tanto da essere comunemente e a buon diritto chiamato pentecostale.
Due suoi aspetti le C. criticano apertamente l'azione dei governi, in particolare per la violazione dei diritti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] buon fine il progetto di un parentado con gli Strozzi attraverso il matrimonio di Filippo Strozzi con Clarice, figlia di Piero.
Per superare l'ostilità delgovernodel concilio, I, p. 223). Comunque, dopo aver trattato della cosa nella congregazione ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] governo della Chiesa e dello Stato pontificio. L'aver mantenuto in vita gran parte della struttura della Curia precedente portò come conseguenza che buona primordiis del 6 luglio 1669 venne a costituire un nuovo dicastero, la Congregazione delle ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , nel governo cioè dello Stato pontificio, possiamo rintracciare tendenze analoghe a quelle già riscontrate. Qui, se mai, è avvertibile un'accentuazione maggiore da parte del pontefice a servirsi di collaboratori preposti alle diverse congregazioni ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dopo fu richiamato in Curia per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo malumore. Il Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto la i Francesi; non vedeva di buon occhio il rafforzamento in Italia delle ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] buoni papi), vista l'importanza che il culto di Pietro stesso ha avuto nella formazione della spiritualità cluniacense. Non si può onestamente dire che solo con la nascita della "congregazione affidate le redini delgoverno ecclesiastico e civile, ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...