FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] questi orientamenti all'interno della Congregazione (qualche estraneità ad aspetti molti lavori successivi del F. sono dispersi in un buon numero di periodici, in rapporto da decenni con i vertici delgoverno asburgico, e si integra con l'interesse ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] dal governo, l'"officio", spiega Beccadelli, non è più "privato, ma publico", diventa istanza della Repubblica, "causa dello stato", il quale, se accontentato, si sentirà in "obligo" di ricambiare. La promozione del G., insomma, gioverebbe al buon ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Congregazione incaricata di mettere a punto gli elementi di condanna del Castiglioni vantava buoni rapporti con gli intransigenti del Sacro Collegio sarebbero state probabilmente le sue intenzioni di governo. Non era solo questione di ricordare l ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] monarchici che vedevano di buon occhio la regina Elena . Egli fu espulso dal governo italiano come persona non grata l’enciclica archiviata. Alle origini della Congregazione Orientale e del Pontificio Istituto Orientale, «Orientalia christiana analecta ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] una denuncia anonima alla congregazione dell'Indice (l'identificazione del Collegio romano egli mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo con il G. per il buon andamento della fabbrica. Tra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , naturalmente, il Richelieu aveva buon gioco nel replicare che il sostegno che si davano dai vari governi agli obiettivi delle alleanze, più Congregazione di S. Mauro dalle pressioni e dall'eloquenza infocata di uno dei principali esponenti del ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] presso il Collegio Romano. Tenne, con buon successo, lezioni di etica (1562-63), - nelle elezioni dei delegati per la congregazione generale di Roma. Non abbandonò tuttavia i delle voci sul ruolo del G. e delgovernatore di Milano confermò, tra ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] nel patriziato comasco già alla fine del XV secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato delgoverno inglese contro i papisti, tra il 1584 e il 1585.
In altri teatri il G. agì come consigliere del pontefice o come membro di congregazioni ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] continuare queste sue ricerche con buoni risultati durante il concilio di e si preoccupò nella qualità di governatore soprattutto del mantenimento della pace all'interno e all deputazioni permanenti e alla Congregazione generale. Dopo il cardinal ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] passaporto insieme con una lettera di scuse delgoverno pontificio.
Il 29 dicembre i membri della congregazione di Stato (i cardinali L. francese fu pressoché totale, anche in virtù dei buoni rapporti personali con l'imperatore, da cui riceveva ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...