Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] vuoi direttamente, attraverso la Congregazionedel Concilio, vuoi mediante l'azione del cardinale vicario di Roma. papa chiese consiglio ai suoi teologi. Né gli assessori delSant'Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata rispetto ai ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , dove fu apprezzato dal giovane sottosegretario della Congregazionedel concilio,Gaetano de Lai20. L’iniziativa di reso pubblico da «L’osservatore romano» il decreto Lamentabili delSant’Uffizio. Non vi si faceva menzione esplicita di «modernismo» e ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] assemblee (congregazioni) del clero della città al fine di migliorarne la formazione: da un documento del 1588 pp. 233-35; G. Caravale, Inediti di Francesco Pucci presso l'Archivio delSant'Uffizio, "Il Pensiero Politico", 32, 1999, pp. 72 s., 75 ss., ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , di proposito le porte con I. al fondatore della Congregazione dei Chierici Scalzi della Croce e della Passione di Cristo. prenda coll'Istoria civile del regno di Napoli di Giannone - e al punto da forzare il parere delSant'Uffizio, al punto da ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] melius in lingua latina"; così, ad esempio, nella congregazionedel 13-20 ottobre 1562 sul sacramento dell'ordine, errori"; e ciò sostenendo il ruolo e la funzione delSant'Uffizio, ciò in costante contatto coll'azione inquisitoriale. Suo impegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di una diffusione dei suoi scritti fuori d’Italia, perdurando nel suo Paese la condanna della Congregazione dell’Indice e la scomunica delSant’Uffizio. Morì il 15 gennaio 1623 nel monastero veneziano dei serviti, rifiutando i sacramenti della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di pittura aerea, luminosa, sintetica nel ciclo di Sant'Orsola e più ancora in quello di San Giorgio di 8000 volumi; e la Congregazione armena dei padri mechitaristi di Venezia 'Aretino, procurò un processo del S. Uffizio per eresia protestante. Si ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] S. Marco.
Fu membro di varie Congregazioni: del Sacro Concilio di Trento, de Propaganda Fide fine (gennaio 1759) il S. Uffizio poté emettere solo un decreto molto scudi depositati da Sisto V in Castel Sant'Angelo per far fronte a calamità improvvise ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] loro sottoposti. Il 10 ottobre una congregazione generale approvò un salvacondotto per i del S. Uffizio e colpendo la diffusione delle dottrine eretiche per mezzo della stampa. Procurò tuttavia "che non si dovesse ricever dispositione alcuna nel Santo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ai primi mesi dell'anno successivo: nella congregazionedel 29 febbraio 1548 veniva infatti aggregato alla e il Sant'Uffizio sotto Gregorio XIII, "Brixia Sacra", 13, 1978, pp. 112-19; J.I. Tellechea Idígoras, El proceso del arzobispo Carranza, ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....