BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] legati ai gruppi giansenisteggianti dell'oratorio filippino della Chiesa Nuova e del circolo dell'"Archetto" di palazzo Corsini Leopoldo di soprintendere all'amministrazione dei beni dellecongregazioni, delle compagnie, dei benefizi e dei conventi ...
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oratoriana, congregazioneCongregazione religiosa fondata nel 1575 da s. Filippo Neri, detta propriamente Istituto dell’oratorio. I membri dellacongregazione sono sacerdoti secolari che conducono vita [...] in comune, dedicandosi all’apostolato e alla formazione cristiana. Diffusasi progressivamente a partire dall’Italia, oggi comprende 76 comunità, diffuse in 17 Stati, riunite in una confederazione generale ...
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Fondatore dei barnabiti e delle angeliche (Cremona 1502 o 1503 - ivi 1539). Studiò medicina a Padova, esercitando poi la professione a Cremona; fattosi prete (1528) e passato a Milano (1530), entrò nell'oratorio [...] ). Superati gli ostacoli, i barnabiti poterono diffondersi. Ad A. M. risalgono anche la Congregazione di coniugati per la difesa delle famiglie e l'adorazione delle Quarantore. Il culto di beato, prestatogli fino al 1634, fu reintegrato nel 1890, la ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] della Scala Santa; Basilica di S. Maria Maggiore; Basilica di S. Paolo fuori le Mura ed edifici annessi; Pontificio Oratorio Femminile S. Paolo; Pontificio Oratorio passato erano attribuite al Prefetto della S. Congregazione Cerimoniale, al Maestro di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] aggirare le situazioni e a trascurare piuttosto la prassi delleCongregazioni per volgersi a ristretti gruppi di consiglieri o di esperti 1746, B. XIV otterrà l'accettazione della Unigenitus dall'Oratorio di Francia, seppure dovrà lamentare sul ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ultimata, vi edificò l’oratorio di S. Zenone, destinato a mausoleo della madre Teodora, e la della cappella vaticana di S. Maria de Turre che garantiva alla congregazione il controllo dell’accesso alla basilica di S. Pietro.
Alla diminuzione dell ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ricordava come nella Clairvaux di Bernardo non ci fosse "nihil in oratorio nisi nudos [...] parietes" (Vita Prima, I, 2, 1; funzione diventa chiara in riferimento alle Consuetudini dellaCongregazione di Hirsau; in esse si prescriveva espressamente ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] cappellano delle Suore di N.S. del Cenacolo. In quello stesso anno ebbe occasione di incontrare, nell'oratorio di L. Sincero come prosegretario dellaCongregazione per la Chiesa Orientale e di A. Cicognani come assessore della medesima, P. tentò ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] i ss. Donato e Bernardo già sull'altar maggiore dell'omonima Congregazione di Arezzo, dal 1811 nel duomo che fu trasportata in S. Iacopo a Borgo a Mozzano, già nell'oratoriodella Maddalena presso l'omonimo ponte (Gentilini, 1983); la Vergine ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] aveva già dato vita, non ancora ventenne, a un oratorio femminile, cui fecero seguito numerose altre iniziative. Fu il nel corso degli anni. La Majocchi era entrata nella congregazionedelle Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù di Modena. Quando ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...