Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] spinto a dedicarsi alla storia per tenere conferenze ai padri dell’Oratorio che, dal 1575, divennero congregazione e, nel 1577, si stabilirono alla Vallicella.
A farlo protagonista della Roma postridentina pensò Gregorio XIII che su suggerimento di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dellacongregazionedelle Acque. In quel tempo partecipava pure alle congregazioni del Buon Governo, della Riforma tridentina e della cardinale P. Ottoboni aveva interrotto nel Bresciano l'esperienza dell'oratorio di S. Pelagia, e in altri casi l ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] prese in considerazione il nome dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovo di Senigallia: il rifiuto di entrambi lo indusse a rinunciare ai suoi propositi. Il 18 febbr. 1591 confermò la Congregazione dei chierici regolari minori fondata da ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] incarichi.
Il nome di G. rimane anche vincolato alla storia della riforma carmelitana promossa da Teresa d'Ávila e dellaCongregazione dei preti secolari dell'Oratorio. Da papa Boncompagni quest'ultima ottenne il riconoscimento canonico nel 1575 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] S. limitata quanto alle competenze e si occupò solo dell'Acqua Felice; la Congregazionedell'Annona non ebbe modo di funzionare, in quanto sotto la guida dei padri dell'Oratorio. La bolla regolava lo svolgimento della processione e ne fissava le ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di tipo nuovo, quale l'Oratorio del divino amore, congregazione caritatevole formata da ecclesiastici e laici uniti dal proposito di restituire la "santa vita cristiana", e si diffondevano le dottrine della devotio moderna, già operanti nella ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] incarichi.
Il nome di G. XIII rimane anche legato alla storia della riforma carmelitana promossa da Teresa d'Ávila e dellaCongregazione dei preti secolari dell'oratorio, che ottenne il riconoscimento canonico nel 1575. Veniva così formalmente eretta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] clero in genere, l'assegnazione d'un officiante alla Congregazionedell'ospedale di S. Valentino, il divieto alla creazione di controversia tra gli aderenti alla Confraternita della Vergine presso l'oratoriodella cattedrale, l'arbitraggio - pel quale ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] è l'unica attestazione della "domus" di P.; dell'edificio non si conosce l'ubicazione. Convalidò il testamento di un presbitero, Giovanni, che nella sua casa fondava un oratorio in cui insediare una congregazione monastica. L'edificio, menzionato ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] fu aggregato al Consiglio generale e deputato alla Congregazionedell’Annona frumentaria, mentre dal 1807 al 1809 fu Pesaro 1817), di indubbio pregio oratorio e forte impegno civile.
Al tramonto dell’esperienza napoleonica, l’attività letteraria ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...