CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] come quella del Carafa o nelle periodiche riunioni dellooratorio del Divino Amore. Si creava così in del concilio, I, p. 223). Comunque, dopo aver trattato della cosa nella congregazione cardinalizia il 21 e il 25 novembre e in concistoro, dove ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i suoi confessori , il quale sottopose le loro richieste all'esame dellaCongregazionedell'Inquisizione. Le discussioni approdarono rapidamente ad uno sbocco ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dal 1° ott. 1593 reggente della Cancelleria. Questo zio, molto vicino, al pari del fratello, all'oratorio di Filippo Neri, vigilò sulla agosto presiedette per la prima volta la congregazionedell'Immunità ecclesiastica, istituita da Urbano VIII nel ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] spoglie di Filippo Neri, morto nel 1595, inizialmente poste nella tomba comune dellaCongregazione, per sistemarle in luogo più acconcio. Successivamente protesse sempre l'Oratorio e da molti fu considerato uomo di quel sodalizio.
I suoi primi passi ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] giudicare il p. P. M. Romiti e i suoi compagni dell'Oratorio di Matelica, accusati di quietismo. Il giudizio fu di piena condanna. Parte ancora più rilevante ebbe nella congregazione incaricata (giugno 1687) di esaminare il caso del cardinale P. M ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] si diffuse anche in altre città italiane, tra cui Roma. Gli Oratori, cui si deve la fondazione di orfanotrofi, ospedali per incurabili, la stessa Italia, dove l'intervento censorio dellaCongregazionedell'Indice fu costante e per più versi decisivo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] rinnovo del secretarium e del portico adiacente, costruzione dell'oratorio dedicato a s. Nicola (una basilica a s ), la Congregazione dei Riti, con decreto dell'8 luglio 1883, fissò infine la sua festa nel giorno dell'anniversario della morte. Fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] la necessità di destinare le absidi a due diverse congregazioni di fedeli, ciascuna delle quali volle avere una Maestà come figurazione centrale. a Roma da Callisto II per l’anticamera dell’oratorio di San Nicola nel palazzo lateranense. Anche gli ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] l’ebbe l’attività editoriale legata alla congregazione dei salesiani: prima con la collana mensile «Letture cattoliche», promossa nel 1853 da don Giovanni Bosco, quindi con la Tipografia dell’Oratorio di San Francesco di Sales (1862), indirizzatasi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] S. Pietro in Ciel d'Oro, accanto ai Canonici Regolari dellaCongregazione di Santa Croce di Mortara (prov. Pavia), si stabilirono sec. 12°: si pensi a quelli sulla parete meridionale dell'oratorio dei Ss. Salvatore e Ilario a Casorezzo (prov. Milano ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...