Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] successivo, gli pervenne una copia del libro dell’oratoriano Agostino Theiner che contestava aspramente le sue Stresa 1998, p. 174.
20 Cfr. Ibidem; Antonio Rosmini e la Congregazionedell’Indice. Il decreto del 30 maggio 1849, la sua genesi ed i suoi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] incarichi.
Il nome di G. XIII rimane anche legato alla storia della riforma carmelitana promossa da Teresa d'Ávila e dellaCongregazione dei preti secolari dell'oratorio, che ottenne il riconoscimento canonico nel 1575. Veniva così formalmente eretta ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] vera eccezione l'avere accettato la direzione spirituale di una congregazione di monache in gin paese vicino.
Se non si viaggio (cc. 50-51) e le prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] clero in genere, l'assegnazione d'un officiante alla Congregazionedell'ospedale di S. Valentino, il divieto alla creazione di controversia tra gli aderenti alla Confraternita della Vergine presso l'oratoriodella cattedrale, l'arbitraggio - pel quale ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] da Passeri e da Bellori: La Resurrezione di Cristo, dipinta per la cappella eretta dal padre Vincenzo Arfaruoli nell'oratoriodellaCongregazionedello Spirito Santo o di S. Leone (ibid., p. 292), e la Flagellazione di Cristo per la chiesa S ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di quest'episodio, di raggiri e maneggi compiuti da potenti congregazioni religiose per attrarre il giovane conte. In realtà, il B contatto con s. Filippo Neri e l'ambiente dell'Oratoriodella Vallicella. Lì egli trovava una guida sicura verso ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Francesco principe di Modena, Modena 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fuga di s. Teresa, Firenze infine, precisò che la proibizione, voluta dal segretario dellacongregazionedell'Indice, N. Ridolfi, non era stata firmata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] accanto alla possibile influenza della Compagnia di Gesù è possibile individuare altri modelli e influenze, tra cui l’Oratorio di S. Filippo conformandosi al decreto su Copernico emanato dalla Congregazionedell’Indice dei libri proibiti nel 1616 e ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] in manoscritti coevi (Morelli, 2017).
La congregazionedell’ospedale di S. Giacomo nominò Scarlatti maestro 740-809; A. Morelli, A. S. maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., II (1984), pp. ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] protetto dal cugino A. Favoriti, segretario delle Lettere latine e dellaCongregazione concistoriale; vi continuò gli studi giuridici ed , tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...